Per sei mesi minaccia e aggredisce la mamma per estorcerle denaro, l’incubo termina con la 21enne in Carcere

Per una 21enne di Tricase si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Per sei mesi ha minacciato la mamma per estorcerle il denaro necessario a comprare la droga.

«Maltrattamenti contro familiari e conviventi», «danneggiamento e lesioni continuate ed «estorsione continuata e aggravata». Sono le accuse che i Carabinieri della stazione di Tricase hanno contestato a M. I. (le iniziali per tutelare le vittime), 21enne del posto, arrestata su ordine di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lecce.

Per sei mesi avrebbe costretto la mamma, con cui vive, a consegnarle il denaro necessario ad acquistare la droga. Una volta concluse le formalità di rito, per lei si sono aperte le porte del Carcere di Lecce.

Il provvedimento

Le indagini degli uomini in divisa sono partite dalla denuncia, scritta nero su bianco, della mamma che ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per raccontare l’incubo vissuto tra le mura di casa. La donna, infatti, aveva raccontato ai militari dei continui maltrattamenti che era costretta a subire dalla figlia 21enne. Violenze di ogni tipo iniziate più o meno a gennaio e “terminate” soltanto a ottobre.

La ragazza, utilizzando modi poco gentili fatti di minacce e aggressioni fisiche, pretendeva dalla mamma continue somme di denaro, utilizzato poi per comprare sostanze stupefacenti. Gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire il quadro di “umiliazioni” su cui è stata scritta la parola fine con l’ordinanza di custodia cautelare.

La 21enne, come detto, è stata arrestata e, una volta termine le formalità di rito, è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Lecce come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto dai militari della stazione di Tricase.