Arriva la condanna alla pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione, con il rito abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo) ed escludendo la recidiva, per l’automobilista accusato di avere investito mortalmente, passando con il rosso e sotto effetto di alcol, un 86enne che stava attraversando le strisce pedonali, presso l’ingresso della clinica “Città di Lecce”.
La sentenza, emessa oggi, porta la firma del gup Angelo Zizzari.
In una scorsa udienza, il pm Donatina Buffelli, aveva chiesto la condanna alla pena di 5 anni e 10 mesi di reclusione per L.M., 46 anni, di Copertino.
L’imputato, che si trova agli arresti domiciliari per questo procedimento, è difeso dagli avvocati Daniele Scala e Roberto Gubello. La difesa potrà presentare ricorso in Appello. Invece, i familiari della vittima, Osvaldo De Mitri, 86enne di Lequile, si erano già costituiti parte civile con i legali Giuseppe Marasco e Davide Pastore. Va detto che il giudice ha condannato l’imputato anche al risarcimento in separata sede, ed al pagamento di una provvisionale di 160mila euro, in loro favore.
L’inchiesta
I fatti, risalgono al pomeriggio del 31 ottobre del 2023. In base alla ricostruzione degli inquirenti, L.M., al volante di un furgoncino Fiat Doblò, che guidava a 78 km/h, dunque ad una velocità superiore al limite di 50 km/h in quel tratto stradale, non si fermò al semaforo rosso e travolse un pedone. L’86enne Osvaldo De Mitri, che stava attraversando le strisce con il verde, morì a causa delle gravi ferite riportate nel sinistro stradale, nonostante la tempestività dei soccorsi.
Dopo l’incidente, il guidatore fu sottoposto agli esami tossicologici e alcolemici, e fu riscontrata l’assunzione di bevande alcoliche con un tasso di 1,6 g/l.
Ed in queste ore, per l’automobilista è arrivata la condanna.