È stato notato mentre si aggirava con fare sospetto all’interno del parco comunale di Nardò. Il comportamento ambiguo e il ‘curriculum’ hanno tradito Carlo Catasto, ventunenne del posto, finito agli arresti domiciliari nel pomeriggio di ieri, quando è stato bloccato dai Carabinieri della locale stazione impegnati in un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, disposto dai colleghi della compagnia di Gallipoli.
Il volto del giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine, ha fatto accendere la lampadina: il 21enne, infatti, era stato arrestato per spaccio nel lontano 2011 e tanto è bastato ai militari per spingerli ad approfondire i dubbi che sono diventati certezze nel corso della perquisizione. Durante la ricerca sono spuntati fuori 19 dosi di sostanza stupefacente. La marijuana del peso di circa 26 grammi era accuratamente nascosta negli slip del ragazzo. Come se non bastasse, gli uomini in divisa hanno trovato circa 160euro in contanti.
Ma non è finita così: con il coordinamento della dottoressa Carmen Ruggiero, Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, i Carabinieri si sono recati nell’abitazione del giovane, dove è stato trovato tutto il materiale solitamente utilizzato per il confezionamento delle dosi di marijuana.
Per il ventunenne è scattato l’arresto con l’accusa per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. Terminate le formalità, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dal P.M. di turno.
19 dosi di marijuana nascosti negli slip, 21enne di Nardò di nuovo nei guai per spaccio
L’atteggiamento sospetto e il fatto che non fosse nuovo a episodi di spaccio hanno spinto i carabinieri a perquisire un 21enne di Nardò finito agli arresti domiciliari. In casa del giovane i militari hanno trovato il materiale usato per il confezionamento.