​Finto impiegato Enel cerca di truffare una 89enne: interviene la Polizia

Nuovo caso di truffa ad anziani a Lecce. Una volante della Polizia si è presentata presso piazzetta Ariosto, dove una signora ha denunciato una truffa perpetrata da un presunto dipendente Enel. L’uomo, una volta ricevuti 300 euro, si è dileguato.

Lo schema è il solito, oramai collaudato. Un distinto signore bussa alla porta di qualche anziano, si presenta come dipendente di qualche ente e tenta di spillare qualche quattrino, certo della buona fede dei pensionati.
 
E lo schema si è ripetuto anche nella giornata di ieri a Lecce, in piazzetta Ludovico Ariosto, a ridosso del centro cittadino, dove una volante della Polizia è stata chiamata a intervenire per un nuovo caso di truffa ad anziani.
 
La chiamata è partita direttamente da una signora classe 1928, la quale ha capito di essere stata raggirata dopo aver consegnato i contanti, e dopo che il truffatore si era ormai dileguato. Ma andiamo con ordine.
 
La vittima ha riferito che poco prima, ha suonato al campanello del suo domicilio un uomo, alto, robusto, con capelli scuri e vestito di scuro, il quale, dopo averle prospettato un presunto allaccio alla rete Enel-gas, le aveva chiesto il pagamento di circa trecento euro che la donna avrebbe potuto consegnare a lui stesso in contanti, al fine di farle risparmiare la coda allo sportello e le relative tasse del bollettino postale.
 
Una pratica inusuale, alla quale però la signora 89enne ha creduto. Anche perché il tutto era stato reso convincete da una telefonata che l’uomo ha effettuato davanti alla donna: il truffatore, infatti, ha fatto squillare il telefono di un’altra persone, la quale ha confermato l’avvenuto pagamento da parte della nuova utente, riferendo altresì che si poteva procedere con l’allaccio immediato alla rete.
 
Consegnato il denaro in contanti, però, sono sorti i dubbi sulla bontà dell’operazione. L’anziana, infatti, solo alla fine si è resa conto che l’uomo era andato via frettolosamente senza rilasciarle alcuna ricevuta, né era stata contattata dai presunti operatori Enel. Troppo tardi però, il truffatore aveva già fatto perdere le sue tracce.



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