​Sette mezzi distrutti dalle fiamme. Misterioso incendio in un deposito di Taurisano. Pochi dubbi sulla natura dolosa

Gli agenti del Commissariato di Taurisano sono intervenuti nella notte in un deposito dei mezzi di una azienda del posto, dove era scoppiato un vasto incendio di chiara matrice dolosa che ha provocato danni ingenti. Si indaga per risalire agli autori del gesto.

Le notti salentine continuano ad essere ‘accese’ da incendi più o meno vasti che, nella maggior parte dei casi, restano incomprensibili e avvolti nel mistero. Questa volta, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a sirene spiegate in quel di Taurisano, dove le fiamme divampate all’improvviso hanno pericolosamente minacciato il deposito dei mezzi da cantiere di un’azienda del posto. Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 2.00, quando i caschi rossi – giunti sul posto, alla periferia della cittadina – hanno domato il fuoco che, nel frattempo, aveva già distrutto tre autocarri, due auto e due mini escavatori, ridotti ad un ammasso di lamiere annerite, tant’è che la conta dei danni è ingente: secondo una prima sommaria stima si parla di decine di migliaia di euro.
  
Pochi dubbi sulla matrice del rogo, come costatato anche dagli uomini del commissariato di Taurisano giunti nel deposito della ditta insieme ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Tricase. L’incendio è di chiara natura dolosa, “chiara” sia perché è stato appiccato in più punti per ‘distruggere’ il maggior numero di mezzi parcheggiati sia perché, durante il sopralluogo dei poliziotti, è stato rinvenuto il tappo di plastica di una tanica, che probabilmente conteneva il liquido infiammabile utilizzato per appiccare l’incendio. I motivi per cui è stato portato a termine l’attentato sono ancora sconosciuti, così come nulla si sa sugli autori dell’intimidazione. (sempre che ad agire siano state più persone).
  
Il proprietario del deposito, ascoltato per capire se ha ricevuto minacce che possano spiegare il gesto ha dichiarato di non essere mai stato oggetto di richieste estorsive, neppure in passato. Le indagini continuano su più fronti, ma risalire ai responsabili sarà difficile. Si cercano filmati delle telecamere di videosorveglianza che possano fornire indizi utili. 



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