A bordo del furgone con arnesi atti allo scasso. Quattro stranieri arrestati per furto

I carabinieri hanno trovato a bordo di un furgone quattro stranieri con arnesi di ogni genere atti allo scasso. I 4 sono stati riconosciuti quali autori di vari furti, tra cui uno in villa a Salve.

Sono finite nelle maglie della Giustizia, ieri sera, quattro persone arrestate in flagranza di reato di furto aggravato in abitazione, porto abusivo di arma bianca e grimaldelli.

I carabinieri della Compagnia di Tricase, infatti, hanno incastrato tre bulgari: Todorov Filip Emilov di 46 anni, Ilieva Borislava Vasileva, di 53 anni, Ivanov Nikolai Georgiev, di 29 anni. Con loro anche l’albanese Biba Agim di 38 anni. Tutti residenti in provincia di Lecce.

I fatti contestati risalgono alla mattinata di ieri, quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Specchia ha proceduto al controllo di un furgone Ford Transit con targa bulgara che si aggirava per le vie del centro.

Ad essere controllati, in un primo momento, solo tre occupanti del mezzo, successivamente identificati. Poi la scoperta del quarto passeggero:  uno dei militari ha chiesto all’autista di controllare l’interno del furgone. Qui, tra attrezzi, scaffali, un motore a scoppio per la raccolta delle acque, rame e ferro, vi era l’uomo di nazionalità albanese.

Nella disponibilità degli uomini anche un piede di porco ed un coltello. Da qui è stato inevitabile per i militari condurre i quattro negli uffici della Caserma per gli approfondimenti del caso.

Mentre i quattro venivano identificati con il riscontro delle impronte digitali, un carabiniere ha notato il furgone e soprattutto la targa bulgara, ricordando che qualche settimana prima si era occupato delle ricerche di quel mezzo, perché coinvolto in un furto in villa in territorio di Salve.

A questo punto quelli che potevano essere dei sospetti, hanno preso corpo e subito sono state diramate le ricerche per individuare i proprietari del materiale rinvenuto a bordo del mezzo.

I Carabinieri della Stazione di Salve hanno pure convocato la vittima di un furto di alcuni giorni prima, per il riconoscimento dei quattro stranieri. L’operazione ha dato esito positivo perché alcuni dei fermati sono stati riconosciuti come gli autori del furto consumato presso la propria abitazione, visti fuggire proprio con un furgone Ford Transit.

Sono stati, poi, individuati anche i proprietari di due abitazioni di Specchia che, poco prima, avevano subito il furto del materiale trovato nel furgone.

I quattro sono finiti nel carcere di Lecce a disposizione del Pubblico Ministero Paola Guglielmi della Procura della Repubblica di Lecce.



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