Un posto, quello di via Nicolò Ferrando, che la polizia leccese considera solito ad attività di spaccio e consumo delle più comuni sostanze stupefacenti. Proprio per tale motivo ieri alcune pattuglie del reparto prevenzione crimine erano in servizio straordinario del territorio al fine di reprimere eventuali reati del genere. Gli agenti, intorno alle 20.00, avevano poi notato una BMW 318D di colore nero con due persone a bordo; questi, alla loro vista, avrebbero aumentato la velocità nel tentativo di allontanarsi nel più breve tempo possibile.
A nulla però è valso il tentativo; gli stessi sono stati fermati dopo un breve inseguimento. Entrambi gli occupanti – stando a quanto riferitoci dalla Questura in una nota stampa – mostravano evidenti segni di nervosismo ed insofferenza. Si è pertanto proceduti ad una perquisizione personale, poi estesa all’autovettura, dove nel vano porta oggetti c’erano alcuni pezzetti di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Non solo. Sotto il sedile anteriore lato passeggero, anche un involucro in cellophane di colore nero contenente un “panetto” di sostanza stupefacenti del tipo “Marijuana” del peso complessivo di 1.100 kg.
Alla luce di quanto emerso, un 38enne leccese e un 31enne neretino sono stati accompagnati negli uffici di Polizia e tratti in arresto per il reato in concorso – dalla cui accusa ora dovranno difendersi – di “Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”. Dopodiché le operazioni hanno avuto prosecuzione mediante alcune perquisizioni domiciliari: e nell’abitazione di uno dei due – a Torre Chianca – dentro la camera da letto (all’interno di un cassetto del comodino) si trovavano due bilancini di precisione tipo digitale.
