Avrebbero dovuto festeggiare tutti, domenica prossima, l’accensione della spettacolare pira composta da tralci di vite. Come a Novoli o altri paesi dell’hinterland salentino, anche a Monteroni sono in attesa di dare fuoco alla tradizionale composizione, simbolo vero e proprio di un’usanza da tramandare alle generazioni future. Purtroppo, però, qualcuno ha preferito “metterci del suo” prima. Ignoti, infatti, nella notte appena trascorsa erano proprio lì – nei pressi dello spiazzale di via A.Conte – per “anticipare” la manifestazione, bruciando anzitempo i rami incolonnati. Una bravata, con ogni probabilità del caso. Uno scherzo di cattivo gusto che, di certo, è piaciuto soltanto a loro.
Bisognerà comprendere, adesso, se fino al 31 Gennaio sarà possibile riedificare la Fòcara, permettendo a grandi e piccini di godere ugualmente dell’evento nonostante questo antipatico incidente di percorso. Sul luogo dei fatti, subito sopraggiunti i Vigili del Fuoco provenienti dal Comando provinciale del capoluogo leccese; i quali, con celerità, dopo pochi istanti avevano già attenuato le “lingue” di fuoco, ormai divampate prepotentemente. Pare che la pista principale sia – da parte degli investigatori – dirottata verso la matrice dolosa. Difficile, del resto, che tutto possa ridursi ad un episodio accidentale.
Ad ogni modo, le forze dell’ordine stanno avviando le indagini in queste ore al fine di rintracciare gli autori del deprecabile gesto. Un gesto che avrebbe potuto causare conseguenze ben più gravi se, ad esempio, le fiamme si fossero propagate anche alle campagne circostanti, causando danni a cose o, nella peggiore delle ipotesi, a persone.
Appare poco fattibile che nelle vicinanze sussistano alcune sistemi di videosorveglianza da cui trarre qualche immagine registrata dal sistema, ma tale dettaglio verrà appurato solo da chi di competenza.
