Il controllo, la droga e poi l’arresto. Personale della Squadra Mobile della Questura di Lecce, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, ha fermato e controllato in via Liborio Salomi, angolo via XX Settembre, un’autovettura Fiat Punto di colore nero, condotta da Fabio Campa, 43enne di Lecce.
Come da copione, l’uomo alla guida si è dimostrato particolarmente nervoso. Essendo sotto la pioggia battente che si è riversata sulla città nella giornata di ieri, il 43enne è stato condotto in Questura. Qui, a seguito di perquisizione personale, all’interno di un borsello sono trovati alcuni foglietti con annotati numeri di telefono, nomi ed importi. La lista dei clienti?
È così scattata la perquisizione all’interno dell’autovettura e nel bagagliaio è stato trovato un involucro in cellophane di colore bianco, contenente eroina in pietra, da gr.51,2.
Dietro un vano porta oggetti alla sinistra del volante, è stata poi trovata una busta di tabacco con 12 involucri in cellophane contenenti cocaina, per complessivi gr.8,4; 3 involucri di altra eroina in pietra, per complessivi gr.15,2. In ultimo, gli agenti hanno trovato una pistola elettrica Taser marca 916 Type funzionante con fodero di colore nero, nonché nel vano porta oggetti un apparecchio GPS marca Garmin funzionante.
Si è proceduto, poi, alla perquisizione domiciliare e, in una scarpiera, all’interno di due scarpe antinfortunistiche, sono spuntati un involucro in cellophane contenente 73 grammi di eroina, un involucro in cellophane di colore celeste termosaldato contenente eroina in pietre da 1 grammo.
Nell’altra scarpa è stato rinvenuto un involucro in cellophane contenente cocaina, per complessivi gr.51 lordi, nonché altro involucro in cellophane contenete cocaina, del peso di gr.0,5 lordi.
Spostandosi in camera da letto, all’interno dell’armadio i poliziotti hanno trovato un involucro contenente eroina, del peso complessivo di gr.15,5. All’interno di una valigetta in plastica posizionata sotto una sedia sono stati rinvenuti un rotolo di nastro gommato di colore nero e uno rosso parzialmente utilizzati, un paio di forbici e un coltello da cucina presentanti tracce di sostanza stupefacente.
Nel bagno all’interno di un mobiletto a colonna veniva rivenuto un bilancino elettronico di colore grigio con capacità di peso sino a 100 gr. funzionante
Mancava lo sgabuzzino di pertinenza dell’abitazione, posto in uno scantinato e anche qui della droga: alcune buste in cellophane di colore bianco, nonché ritagli di busta in cellophane utilizzati per il confezionamento di dosi.
Troppo evidente l’attività di pusher del fermato e così Fabio Campa è stato condotto in carcere.