La scena non è passata inosservata ad una volante del Commissariato di Polizia di Taurisano, impegnata in un normale giro di perlustrazione. Un’Alfa Romeo 159 con a bordo tre persone ferma in Piazza La Pira, poco distante da un tipico furgoncino che vende panini. Accanto, appoggiato al finestrino dal lato del passeggero, un ragazzo che, alla vista della pattuglia, è immediatamente scappato a piedi trovando una via di fuga nelle stradine laterali. Anche l’auto si è dileguata in men che non si dica.
Un comportamento troppo “strano” per non destare sospetti e così gli agenti non hanno potuto far altro che seguire il veicolo per vederci chiaro. L’Alfa ha tentato di eludere il controllo, effettuando numerosi giri, ma invano: quando la macchina si è fermata in via Trieste, i poliziotti hanno deciso di intervenire. Sono iniziati così i guai per il conducente, I.S. 40enne e il passeggero A.I. 36enne. I due sono stati arrestati nella notte perché ritenuti responsabili di concorso in detenzione ai fini di spaccio di hashish e cocaina.
A tradirli è stato il nervosismo dimostrato, un atteggiamento che ha spinto il personale operante a procedere alla perquisizione del veicolo. Il perché si è capito subito dopo: occultati nell’intercapedine tra il sedile posteriore e lo schienale sono spuntati poco più di 294 grammi di “hashish”, suddivisi in 3 panetti avvolti in cellophane trasparente e due foglietti di cellophane trasparente dove molto probabilmente erano stati avvolti altri due panetti della stessa sostanza.
Sotto il tappetino lato guida, invece, sono sati ritrovati 0,48 grammi di cocaina. Il denaro, invece, era stato nascosto nel vano poggiabraccio anteriore, circa 670 euro, suddivise in varie banconote da euro 50 e 20.
Accompagnati in Ufficio, i due sono stati sottoposti a perquisizione personale: nel portafoglio del 40enne, è stata trovata la somma di 840 euro, anche in questo caso suddivisa in varie banconote. A questo punto era inevitabile che la perquisizione continuasse anche all’abitazione dell’uomo dove, in uno sgabuzzino del vano scale, nascosto in un borsone, è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente confezionata in cellophane trasparente, del peso di circa 30 grammi.
Al termine degli accertamenti i due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e su disposizione dello stesso Magistrato accompagnati a Borgo San Nicola.
Entrambi gli arrestati hanno nominato quale difensore di fiducia l’Avv. Silvio Caroli del foro di Lecce.
