Si appiccano ancora fiamme in Salento, e ancora una volta ad essere preso di mira è un autoconcessionario. Questa volta il rogo si è registrato a Botrugno, acceso nel cuore della notte appena trascorsa.
Il tutto è successo l’autosalone ‘City Car’ che sorge lungo la SS-275 che conduce a San Cassiano: qui ignoti si sono presentati con il favore del buio e hanno agito indisturbati. Tre le autovetture prese di mira, una Fiat, una Seat e una Ford. Tutte e tre sono andate completamente distrutte.
Una volta alimentato il fuco, i malviventi si sono allontanati di corsa e a quel punto è scattato l’allarme lanciato dallo stesso titolare del concessionario. Immediatamente l’uomo ha avvisato il vigili del fuoco che a stretto giro di tempo hanno raggiunto il teatro della vicenda direttamente dalla sede operativa di Maglie.
Una volta domante le fiamme, i caschi rossi hanno dato il via alla perlustrazione dei luoghi insieme ai Carabinieri. I militari, in particolare, non pare abbiano rivenuto segni rilevanti alle indagini, ma il dolo sarebbe confermato dal sistema di videosorveglianza installato presso l’esercizio: le telecamere, infatti, avrebbero ripreso e immortalato almeno un uomo in azione. Sono in corso le indagini e la conta dei danni che, da una prima stima, dovrebbe aggirarsi intorno a qualche decina di migliaio di euro.
L'episodio odienro riporta alla memoria quanto successo lo scorso 16 maggio a Cutrofiano: anche in quella circostanza, infatti, era stato appiccato un incendio all'interno di un rivenditore di automobili sito lungo la Strada Provinciale 363. In quella occasione erano cinque le automobili distrutte da ignoti durante le ore notturne e importanti furono le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza.
(foto di repertorio)
Altro rogo in un autosalone: le fiamme divorano tre vetture a Botrugno
Un incendio è stato appiccato nella notte presso l’autoconcessionario ‘City Car’ tra Botrugno e San Cassiano. Qui ignoti hanno dato alle fiamme tre vetture: le telecamere di videosorveglianza, però avrebbero ripreso uno dei malviventi. Indagano i Carabinieri.