Ambiente, lavoro e rifiuti: controlli a tappeto in tutta la puglia ad opera dei carabinieri

Controlli dei carabinieri contro l’inquinamento ambientale e la sicurezza sui luoghi di lavoro nella regione puglia: 352 controlli effettuati, 18 arresti 37 denunce e 10 i sequestri effettuati. Impegnati pure militari leccesi.

Inquinamento ambientale, ciclo dei rifiuti e sicurezza sui luoghi di lavoro. Negli ultimi tre giorni è scattato in tutta la Puglia un articolato di controllo straordinario del territorio finalizzato soprattutto al contrasto dei fenomeni criminali inerenti alle materie appena elencate. In particolare, l’attività – disposta dal Comando Legione Carabinieri Puglia – si è concentrata sul controllo dei fenomeni dell’abusivismo edilizio, abbandono di rifiuti, dello scarico di reflui nel suolo e nelle acque interne e costiere. Delle verifiche dovute, soprattutto in ragione del turismo estivo che, di questi tempi “inonda” positivamente la nostra regione (e in particolare il Salento).

Hanno collaborato, per la buona riuscita del servizio, anche i Nuclei Operativi Ecologici per la Tutela Ambientale, unitamente agli Ispettorati del Lavoro. Impegnati ben 915 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. Parliamo di 352 controlli concentrati su centro di raccolta e smaltimento rifiuti, mezzi adibiti al trasporto di rifiuti, autodemolitori, centri di raccolta di materiale ferroso, aziende agricole, fabbriche e stabilimenti industriali. Dieci, inoltre, le attività dove sono state riscontrate inosservanze alle norme a tutela dell’ambiente.

In ambito regionale, complessivamente, sequestrati – per inosservanza delle norme a tutela dell’ambiente – un centro di raccolta e smaltimento rifiuti; due autodemolitori e centri di raccolta materiale ferroso, nonché sette attività di vario genere, per un valore pari a oltre 600mila euro. Nello stesso settore sono stati eseguiti controlli sul rispetto delle norme poste a tutela della regolarità del lavoro e della sicurezza dei lavoratori:

  • 10 le attività commerciali dove sono state riscontrate presenze di lavoratori irregolari: 2 nel settore agricolo, 5 nel settore commerciale, 2 nel settore turistico e 1 in quello imprenditoriale, per un totale di 20 lavoratori irregolari rintracciati;
  • 7, oltretutto, le sanzioni amministrative contestate per un ammontare di circa 76mila euro.  2, invece, le attività per le quali è stata proposta la chiusura.

Eseguiti, contestualmente, anche servizi di controllo della circolazione stradale, del contrasto ai fenomeni dei furti e della ricettazione nonché dello smercio di stupefacenti, pervenendo ai seguenti risultati:

  • 18 le persone arrestate, di cui 10 in flagranza di reato, e 8 i soggetti arrestati su ordinanze di custodia cautelare per reati vari;
  • 1 kg di droga è stato sequestrato tra cocaina, eroina, hashish e marijuana;
  • 25 armi da fuoco, 5 armi bianche e 400 munizioni sequestrate;
  • 3.337 persone identificate e 2410 i veicoli controllati;
  • 334 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate di cui 9 le patenti di guida e 31 i documenti di circolazione ritirati, 32 gli auto-motoveicoli sequestrati e 19 quelli recuperati;
  • 212 perquisizioni personali, veicolari e locali eseguite.



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