Dalle condutture sgorgano liquami e l’aria diventa irrespirabile. È emergenza igienico-sanitaria in Piazzale Cuneo

Sono sul piede di guerra i residenti di due palazzine in piazzale Cuneo, dove dalle condutture fuoriescono liquami umani. Oltre al cattivo odore, i cittadini temono per la loro salute.

Sono sul piede di guerra i residenti di due palazzine in Piazzale Cuneo, nella zona 167 di Lecce che, da giorni, sono costretti a “convivere” con i liquami umani che fuoriescono da alcune condutture.

Oltre al cattivo odore, che rende l’aria irrespirabile e obbliga chiunque abiti in zona a tenere le finestre sbarrate o ad uscire con le mascherine, i cittadini hanno paura delle conseguenze igienico-sanitarie che è facile immaginare vista la presenza di vere e proprie “pozzanghere” di sgradevoli scarichi fognari.

Che cosa sia accaduto è difficile dirlo. Per i residenti la causa è una erronea costruzione della pendenza dei tubi da parte dell’Acquedotto Pugliese che ha effettuato i lavori per conto di arca Sud. “Spiegazioni” che i malcapitati cercano per capire cosa possa aver provocato questo disastro. Anzi, una vera e propria emergenza.

Lo sversamento sta creando non pochi problemi, come dimostrano le foto scattate da Mario Spagnolo, segretario cittadino della Lega che ha effettuato un sopralluogo per capire la gravità della situazione.

Ora chiedono un intervento immediato e rapido per mettere fine ad una situazione che, più passa il tempo, più diventa pesante da sopportare, quasi insostenibile.



In questo articolo: