Tentano di rubare una mountain bike e un monopattino elettrico, in manette 19enne e 22enne albanesi

Un terzo complice all’arrivo degli agenti è fuggito via facendo perdere le tracce. Il più piccolo è finito in carcere, l’altro ai domiciliari.

In tre hanno tentato di rubare una bicicletta e un monopattino elettrico, ma sono stati inchiodati dalle telecamere di videosorveglianza che immediatamente hanno fatto sì che intervenissero le Forze dell’Ordine che hanno arrestato due di loro.

Nella serata di ieri, intorno alle 20:00 gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra volante, su segnalazione della sala operativa si sono recati in Via Dei Verardi, angolo Via Brancaccio, nei pressi di Piazza Sant’Oronzo, dove due giovani erano intenti a forzare il lucchetto col quale erano protetti un monopattino elettrico e una bicicletta mountain-bike.

La scena ripresa dalle telecamere, all’operatore radio presente in “Viale Otranto” e in contatto con gli agenti, ha mostrato uno dei due uomini, in bici, controllare un accesso alla strada dove, un secondo tentava di forzare il lucchetto che assicurava i due mezzi a un palo. All’altro ingresso un terzo complice fungeva da “palo”. Quest’ultimo all’arrivo delle volanti si è dileguato facendo perdere le proprie tracce gli altri due venivano bloccati.

I due fermati, già conosciuti sono stati identificati nelle persone H.G. 19enne e P.S. 22enne entrambi di nazionalità albanese.

I due, quindi, sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato in flagranza di reato e condotti rispettivamente il 19enne presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” in quanto senza fissa dimora e il 22enne agli arresti domiciliari.



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