
Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: è questa l’accusa che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno contestato a un 19enne di Nardo. Alessandro Deserio, questo il suo nome, è stato arrestato in flagranza di reato e accompagnato nella casa Circondariale di Brindisi, dopo le formalità di rito.
A tradirlo il nervosismo e l’agitazione mostrate durante un controllo alla circolazione stradale in quel di Tuturano.
La droga nascosta nello zaino
Tutto è cominciato quando gli uomini in divisa gli hanno intimato l’alt mentre si trovava in sella alla sua motocicletta, una Honda Hornet di proprietà. Apparentemente senza motivo, il 19enne ha mostrato subito segni di nervosismo. Una irrequietezza che ha spinto i militari a vederci chiaro.
I primi guai sono cominciati per i documenti: non solo non aveva la patente di guida – perché mai conseguita, ma il mezzo era sprovvisto della necessaria copertura assicurativa. Era solo l’inizio. Il giovane è stato sottoposto ad una perquisizione personale che ha dato esito negativo: addosso non aveva nulla. Non è stato così per lo zaino, dove gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto tre involucri sigillati la con pellicola trasparente che contenevano 3,2 chilogrammi di sostanza stupefacente. Marijuana, per l’esattezza, sottoposta sequestro.
L’arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, dopo le formalità di rito è stato condotto nella Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Altra “erba” nella borsa di una donna salentina
Sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Brindisi hanno segnalato alla competente Prefettura una 20enne originaria della provincia di Lecce, trovata in possesso di un involucro in cellophane contenente 2,2 grammi di marijuana che deteneva all’interno della borsa.