
Gli agenti in servizio presso la Sezione Volanti della Questura di Lecce hanno tratto in arresto un 23enne cittadino del Gambia, Yero Bah, che ora si dovrà difendere dalle accuse di oltraggio e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere e lesioni nei confronti di un nigeriano al quale ha tentato di rubare la bicicletta.
Il 23enne, inoltre, è stato denunciato per inottemperanza al Provvedimento di Espulsione e all’Ordine del Questore di Lecce di lasciare il Territorio Italiano entro 7 giorni, notificato lo scorso 30 luglio
I fatti
Nelle prime ore della nottata appena trascorsa, una volante è stata inviata presso Porta San Biagio, dove un cittadino extracomunitario aveva segnalato al 113 di essere stato aggredito e colpito con un coltello.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno identificato l’autore della chiamata, un 18enne nigeriano, che ha raccontato di essere stato aggredito poco prima, mentre transitava a bordo della sua bicicletta nei pressi del monumento leccese, da una persona di colore – di cui ha fornito la descrizione – che lo ha strattonato probabilmente al fine di derubarlo della due ruote.
Il malcapitato, ha opposto resistenza, ma è stato colpito con un oggetto metallico subendo una ferita sul palmo della mano sinistra e una contusione allo zigomo e si è allontanato per chiedere soccorso, mentre l’aggressore si dava alla fuga direzione centro storico.
L’aggressione agli agenti
A seguito della testimonianza, poi, è stata diramata alle pattuglie in zona la descrizione dell’assalitore che, poco dopo, è stato rintracciato in Piazza Italia e identificato nella persona di Yero Bah, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine.
Nel momento del controllo, il gambiano si è rifiutato di seguire i poliziotti in ufficio inveendo contro di loro prima verbalmente, poi opponendo resistenza e violenza.
In tale contesto, l’uomo, per evitare di essere accompagnato nella vettura di servizio, ha cercato di divincolarsi con calci, pugni e morsi e, dopo essere stato bloccato, con una mossa fulminea, è riuscito a colpire con una testata sul volto uno degli agenti.
Questo comportamento è proseguito anche in ufficio dove, dopo essere sceso dall’auto di servizio, ha picchiato ripetutamente con calci e pugni i due agenti che lo stavano accompagnando.
L’arresto
Alla luce di quanto emerso, il 23enne è stato dichiarato in stato di arresto e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno Donatina Buffelli, condotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.
Il cittadino nigeriano, persona offesa, è stato medicato presso il Pronto Soccorso, per contusioni allo zigomo ed escoriazioni al palmo della mano destra e dimesso con una prognosi di 10 giorni.