I guai per un 24enne salentino sono cominciati quando sulla sua strada ha incrociato alcuni poliziotti che lo hanno fermato, per un controllo di routine. Gli uomini in divisa hanno fatto scattare nel ragazzo una reazione quasi “inaspettata”. Non si è fermato, ma ha alzato il passo e si è allontanato da Piazza Indipendenza.
Immediatamente sono scattate le ‘ricerche’ del fuggitivo, se non altro per fare luce sui motivi che lo avevano spinto a scappare a gambe levate. Ed in effetti era riuscito a far perdere le sue tracce, fino a quando non si è imbattuto in una pattuglia di poliziotti di quartiere che lo hanno riconosciuto. Era identico alla descrizione fornita dalla centrale operativa, tant’è che gli uomini in divisa hanno deciso di bloccarlo. Gli accertamenti hanno svelato la verità: a suo carico c’era un mandato di arresto.
Il 24enne, che doveva espiare una pena di un anno e tre mesi per reati contro il patrimonio, era fuggito il primo agosto da una comunità di recupero di Brindisi, dove stava scontando gli arresti domiciliari. Questo gli aveva comportato, nel caso in cui fosse stato rintracciato, una conversione degli arresti domiciliari nella detenzione in carcere. Insomma, per lui si sono aperte le porte della locale casa circondariale.
Non è finita: dopo la fuga, ora dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
