Ad alta velocità sulla Tangenziale con 11 kg di cocaina, 30enne di Leverano in carcere

L’uomo inoltre aveva con sé oltre 2.000 euro in contanti. Un altro kg di droga è stato rinvenuto dagli agenti della Mobile nelle sue abitazioni.

Nel primo pomeriggio di ieri un equipaggio della Squadra Mobile della Questura di Lecce, diretto dal Vicequestore Alessandro Albini, in servizio di pattugliamento allo scopo di prevenire e reprimere i reati in genere e, in particolar modo, quelli riguardanti l’immigrazione clandestina, ha notato sulla Tangenziale Ovest un Ducato Fiat che sfrecciava a forte velocità nel senso di marcia opposto.

Insospettiti dall’andatura celere, la pattuglia ha chiesto l’ausilio dei colleghi dello stesso Reparto che stavano effettuando un servizio analogo, grazie ai quali il mezzo è stato raggiunto e fermato.

Il conducente e proprietario del veicolo, Daniele Quarta, 30enne di Leverano, ha immediatamente mostrato uno stato d’agitazione incompatibile con il controllo fornendo, peraltro, una serie di giustificazioni circa la velocità, apparse sin da subito incoerenti e contraddittorie. Ciò ha fatto insospettire gli agenti che, nel corso di una prima perquisizione, hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo la somma di 2.250 euro in contanti.

Avendo maturato l’idea che la somma rinvenuta potesse essere il provento di attività connessa allo spaccio di sostanze stupefacenti hanno richiesto l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza di stanza al porto di Brindisi dove è stato condotto il conducente, insieme al furgone, per un’ulteriore e più approfondita verifica.

Esaminato il mezzo, in quanto i cani hanno dato segnali di presenza di droga e poiché i poliziotti con i normali mezzi di ricerca non riuscivano a trovarla hanno fatto ricorso allo scanner in uso all’agenzia della dogana del porto, che normalmente viene utilizzato per la ricerca di stupefaceti, clandestini e armi sui mezzi che sbarcano dalle navi.

Da tale attività è emerso che erano state effettuate alcune modifiche strutturali e il successivo intervento dei Vigili del Fuoco brindisini ha fatto piena luce: sotto il pianale erano stati realizzati due vani occulti dissimulati come base (pavimento) del vano bagagli del veicolo. All’interno dei due sottofondi sono stati rinvenuti circa 11 kg. di cocaina e diversi cellulari.

Alla luce di quanto emerso, sono state eseguite le perquisizioni anche presso le due abitazioni dell’uomo, a Leverano. Anche qui, gli agenti della Mobile hanno rinvenuto altri tre cellulari e poco più di un kg di altra sostanza stupefacente.

Quarta è stato tratto in arresto e, come d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, condotto in carcere a disposizione del Pubblico Ministero.



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