
Ha insultato e minacciato la moglie, incurante della presenza della Polizia e per questi motivi, per lui si sono aperte le porte del carcere.
Nel mattinata di domenica 28 gennaio, gli agenti in servizio presso il Commissariato di Polizia di Stato di Taurisano hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 70enne per maltrattamenti in famiglia.
I fatti
Domenica mattina, al 113, è giunta una telefonata da parte di una donna che, in stato di agitazione, ha chiesto l’intervento di una volante specificando di essere vittima dell’ennesima aggressione da parte del marito, scaturita da una lite per futili motivi.
La telefonata si è interrotta bruscamente e ogni tentativo di ricontattarla è risultato vano. Prontamente i poliziotti sono giunti sul posto e, già dall’esterno dell’abitazione, hanno udito gli insulti che l’uomo stava rivolgendo alla moglie, insulti e minacce che sono continuati nonostante la loro presenza.
La vittima ha raccontato di essere stata aggredita sia poco prima, che durante la richiesta d’intervento, tanto da farle cadere per terra il cellulare e ha aggiunto che quello era soltanto l’ultimo di una serie di episodi violenti che già nel 2019 avevano portato all’arresto del marito, ma che sicuramente era anche quello che, più degli altri, le ha fatto temere per la sua incolumità.
L’uomo, quindi, è stato tratto in arresto e, come disposto del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola”.
naturalmente, la colpevolezza dell’indagato verrà accertata in fase processuale nel corso del contraddittorio tra le parti.