Ubriaco travolge padre e figlio in scooter, il 35enne bulgaro in carcere per omicidio stradale

Arrestato il 35enne di origini bulgare che ha travolto uno scooter su cui viaggiavano padre e figlio. Per l’uomo si sono aperte le porte del Carcere con l’accusa di omicidio stradale.

incidente viale Marche

Si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola per Marin Traykon, 35enne di origini bulgare che, questa mattina presto, ha travolto uno scooter Piaggio su cui viaggiavano padre e figlio. L’accusa da cui ora dovrà difendersi è quella di omicidio stradale.

Nello scontro, violentissimo, ha perso la vita Albino Saracino che stava accompagnando il 17enne alla stazione, dove avrebbe dovuto prendere il treno che lo avrebbe condotto a Casarano, cittadina in cui frequenta il liceo musicale. Davide, ora, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione del Vito Fazzi.

La ricostruzione dell’accaduto

Erano da poco passate le 6.00, quando si è consumata la tragedia in viale Marche, a pochi passi dalla Questura. Triste, come detto, il bilancio: il padre, sbalzato dalla sella, è morto sul colpo. Il ragazzino si trova in un letto dell’Ospedale, dove è arrivato in codice rosso. Ha riportato gravissime lesioni alle gambe. Stando a quanto ricostruito dagli agenti della Polstrada, diretti dal vicequestore aggiunto Lucia Tondo, il 35enne bulgaro, alla guida della sua Bmw, ha letteralmente investito il mezzo a due ruote, sul quale viaggiavano i due familiari.

Gli accertamenti hanno permesso di stabilire che l’uomo si era messo al volante ubriaco, con un tasso nel sangue quasi cinque volte superiore al limite consentito dalla legge. Non solo, probabilmente in preda ai fumi dell’alcool, ha invaso la corsia opposta. Insomma, viaggiava contromano quando ha impattato contro lo scooter. Alla scena hanno assistito diverse persone che hanno immediatamente attivato la macchina dei soccorsi. La corsa dell’ambulanza è stata vana per il papà, ma determinante per il figlio accompagnato al nosocomio salentino.

La salma della vittima è stata trasferita presso la camera mortuaria come disposto dal magistrato di turno.



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