Il giudice convalida l'arresto e acconsente all'estradizione del giovane afgano, accusato di uno stupro di gruppo in Inghilterra. Il prossimo 10 marzo, il Presidente della Corte di Appello di Lecce, Vincenzo Scardia dovrebbe firmare il provvedimento. Nel frattempo, però, il Ministero dell'Interno italiano dovrà inviare tutta la documentazione relativa all'estradizione, dopo averla ricevuta dalla polizia britannica, altrimenti la misura cautelare potrebbe essere invalidata.
Hamidy Rafiullah, 24 anni, è stato arrestato il 21 febbraio scorso dalla Digos di Taranto e poi condotto nel carcere di Brindisi, con l'accusa di violenza sessuale e sequestro di persona.
Dopo avere attraversato la Francia e la Svizzera avrebbe raggiunto l’Italia attraverso la frontiera di Como-Chiasso: qui sarebbe stato individuato come irregolare e tradotto all’Hotspot di Taranto per l’identificazione e il ricollocamento. I militari italiani sono risaliti alla sua vera identità, attraverso la fotografia pubblicata sul sito della polizia della Contea di Kent, dove il suo nome compariva tra i primi quattro "most wanted". A quel punto, è stato spiccato un mandato di arresto europeo. Hamidy Rafiullah è assistito dagli avvocati Paolo Spalluto e Angelo Ventola.
Il giovane era ricercato, poiché accusato di uno stupro di gruppo a Ramsgate avvenuto nel settembre del 2016. Tra le prove raccolte dagli inquirenti, anche alcune tracce di Dna.
Ma non è tutto, poiché dalle indagini sarebbero emerse a suo carico altre identificazioni ed una segnalazione, quale richiedente asilo dalla Gran Bretagna nel 2009.
Rafiullah fu coinvolto nelle indagini su un altro agghiacciante fatto di cronaca avvenuto nel Regno Unito. Lo stupro, in concorso con altre persone, di 631 ragazzine occidentali tra i 12 e i 16 anni, compiuto nel giro di 5 anni. Le vittime venivano adescate nel Nord dell'Inghilterra con la promessa di cibo, sigarette e schede telefoniche e poi portate in giro per pub, kebab. Infine, drogate e violentate.
La gang fu individuata e gli 8 componenti pakistani furono prima arrestati nel maggio del 2012 e poi condannati a complessivi 77 anni di carcere dal Tribunale di Liverpool, per stupro, traffico di minori e pedofilia. Come detto, anche il ragazzo afgano fini sotto inchiesta.
Inoltre, uno dei pakistani è stato successivamente arrestato per la violenza sessuale su tre adolescenti, avvenuto nel Kent e di cui è accusato anche Rafiullah. Il sospetto degli investigatori è che i due, dopo i fatti del del 2009, possano avere ricreato una banda dedita allo stupro seriale di ragazzine.
C'è infine un altro risvolto inquietante. La gang giustificherebbe i terribili abusi sessuali compiuti, richiamando una sura del Corano. Secondo la loro interpretazione e distorsione del testo sacro, lo stupro verso donne non musulmane, sarebbe ritenuto una forma punitiva consentita. In realtà, occorre ricordare che nella maggior parte dei paesi islamici, lo stupro costituisce comunque reato ed è punito dalla legge.
