Droga nascosta in casa, ma non è l’unica sorpresa: trovati anche 3 assegni e un bancomat intestati ad altre persone. Arrestato

Per un 64enne di Veglie si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. I guai sono cominciati quando gli uomini in divisa si sono presentati nella sua abitazione per una perquisizione. Non mancava nulla: cocaina, hashish ed eroina, ma anche denaro considerato il provento dell’attività di spaccio.

Cocaina e eroina in quantità, ma anche hashish e tutto il materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, compresa la sostanza solitamente utilizzata per tagliare la droga. Non mancava nulla in casa di Tommaso Albanese, 64enne di Veglie arrestato, in flagranza di reato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Per l’uomo si sono aperte le porte di Borgo San Nicola, una volta concluse le formalità di rito.

Tutto è nato quando i carabinieri della locale stazione hanno bussato alla porta della sua abitazione accompagnati dai colleghi del Norm – aliquota radiomobile della Compagnia di Campi Salentina. Insieme a loro anche i cani cinofili, arrivati da Modugno.

La perquisizione personale e domiciliare

Durante il controllo degli uomini in divisa, Albanese è stato trovato in possesso di un quantitativo importante di stupefacente. In casa, infatti, sono spuntate fuori diverse confezioni di droga:  una contenente circa 55,54 grammi di eroina, l’altra quasi 60 grammi di cocaina (59,19 per la precisione) e una di 4,77 grammi di hashish.

Le sorprese non sono finite: i militari hanno trovato anche 250 grammi di sostanza da taglio e tre bilancini di precisione, tutto sottoposto a sequestro.

Capitolo soldi

All’elenco tocca aggiungere anche 565 euro in contanti, ritenuta il provento dell’attività di spaccio, 3 assegni per un importo totale di 1750 euro e un bancomat provvisto di codice pin, tutti intestati a terzi soggetti, nonché la carta di circolazione di autovettura.

Mentre le indagini in continuano per verificare la provenienza dei “documenti” il 64enne è stato arrestato e, una volta terminate le formalità di rito, accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce.

Il suo è un volto noto

L’uomo  è un volto conosciuto alle forze dell’ordine. Nel 2017 era sottoposto agli arresti domiciliari quando si è allontanato dalla sua abitazione dopo il controllo dei Carabinieri della Stazione di Veglie, pensando forse che gli uomini in divisa non gli avrebbero più “fatto visita”. Non è stato cosi, i carabinieri hanno bussato di nuovo alla sua porta scoprendo l’allontanamento “ingiustificato”.



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