Arriva al Pronto soccorso ubriaco, poi ruba oggetti di valore dalla cappella dell’ospedale. Arrestato

Un uomo è arrivato al Pronto soccorso per intossicazione alcolemica e poi si è allontanato senza autorizzazione per rubare nella cappella dell’ospedale. Bloccato dalla vigilanza è stato arrestato per furto dalla Polizia e condotto in carcere.

Una notte decisamente movimentata quella appena trascorsa presso l’ospedale di Lecce. Necessario è stato l’intervento della Polizia per quanto avvenuto all’interno del Vito Fazzi, al fine di ripristinare il parapiglia.
 
Personale della Polizia di Stato della Sezione Volanti, infatti, ha arrestato D.E.F., 33enne di Surbo, per il reato di furto aggravato.
 
Questi i fatti. Un uomo è arrivato in serata al Pronto Soccorso per un’intossicazione alcolemica, ma, ancor prima di ottenere le dimissioni ad opera del personale sanitario e ancor prima di ricevere la prognosi, si è arbitrariamente allontanato senza attendere oltre. Poco dopo è stato fermato da un addetto alla vigilanza, mentre cercava di uscire dal nosocomio portandosi dietro una cesta. All’interno di quest’ultima vi erano numerosi oggetti di valore.
 
Gli agenti intervenuti hanno accertato che l’uomo aveva appena trafugato tali oggetti, del valore di circa 1500 euro, dalla cappella dell’ospedale posta al piano terra.
 
Inevitabilmente D.E.F. è stato arrestato e  condotto presso la casa circondariale di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
 
Molto spesso le chiese sono nel mirino dei ladri e come non ricordare quanto avvenuto qualche anno fa a Maglie, nella chiesa del Sacro Cuore: in quell’occasione vennero trafugati oggetti per un valore di circa 15mila euro e 6mila euro in contanti. La notizia gettò nello sgomento la comunità, fino all’intervento dei carabinieri che riuscirono ad individuare i responsabili e recuperare la refurtiva, per la gioia del parroco.



In questo articolo: