Estorsione a un imprenditore per il noleggio di un’auto? Arriva l’assoluzione per Marino Manca  

Il gup Sergio Tosi ha inflitto all’imputato la pena di 10 mesi, per il solo reato di evasione, nei confronti del 47enne di Squinzano.

Assolto dall’accusa di estorsione e condannato solo per evasione.

Parliamo di Marino Manca, 47enne di Squinzano, coinvolto in passato nell’inchiesta antidroga ed antimafia, denominata “Vortice Deja Vu-ultimo atto“.

Il gup Sergio Tosi, al termine del rito abbreviato, ha inflitto all’imputato la pena di 10 mesi. È caduta, come detto l’accusa più grave di estorsione, per la quale la Procura ha invocato la pena di 5 anni e 3 mesi.

L’imputato era difeso dagli avvocati Andrea Capone e Mario Pede dello Studio Spalluto.

La difesa ha sostenuto la derubricazione del reato di estorsione in esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone perché Manca aveva stipulato, il giorno prima del fatto contestato, un regolare contratto per il noleggio dell’auto. Il giorno successivo, gli era stata negata la consegna del mezzo nonostante il contratto valido ed efficace perché “persona non gradita e con precedenti”.

Il giudice, poi, riscontrando l’assenza di querela, ma di una semplice denuncia, ha pronunciato sentenza di non doversi procedere. Ed ha condannato l’imputato soltanto per il resto di evasione, essendo Manca al momento dei fatti sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Le accuse

Secondo l’accusa, il 15 luglio del 2015, Marino Manca appartenente alla Sacra Corona Unita, avrebbe minacciato un imprenditore, pronunciando la frase: “se non mi dai l’auto vado a casa e torno armato” e lo avrebbe costretto a proseguire la discussione dietro i capannoni della concessionaria, costringendolo a dargli in noleggio una costosa autovettura, intestando il relativo contratto a lui a una persona incensurata.

Non solo, poiché nella circostanza, si sarebbe allontanato dalla propria abitazione di Monteroni, dove si trovava agli arresti domiciliari, per recarsi presso la concessionaria, senza alcuna autorizzazione.



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