Se ne sono accorti tutti e non serve aspettare settembre per tracciare un ‘bilancio’ sull’andamento della stagione: il Salento, quest’anno, è stato letteralmente preso d’assalto dai turisti che hanno deciso di trascorrere in una delle tante località, balneari e non, le vacanze. Numeri che sono destinati ad aumentare nella settimana di ferragosto, vuoi perché è in questo periodo che si concentrano le ferie, vuoi perché sono tanti gli eventi imperdibili sparsi qua e là sul territorio. Per questo, come è ormai noto, è necessario intensificare i controlli esattamente così come ha fatto il personale della Squadra Volante del Commissariato di polizia di Otranto, impegnato dall’inizio del mese, a ‘frenare’ le violazioni del codice della strada non solo nella città dei Martiri ma anche nei paesini limitrofi e, nella notte di San Lorenzo, anche sul tratto di strada costiera Torre Sant’Andrea-Castro, prevedendo, come è poi stato, l’assalto alle spiagge in occasione della tradizionale pioggia di stelle.
I numeri, anche questa volta parlano da soli. Sono stati controllati dagli agenti 220 veicoli ed identificate 263 persone. Le sanzioni amministrative elevate variano, come sempre: dalla multa per sorpasso a destra e una per omessa revisione del veicolo, a quella per una per mancata copertura assicurativa o per guida con patente sospesa a causa della pregressa assunzione di sostanze stupefacenti. In quest’ultimo caso è stata applicata oltre alla sanzione amministrativa anche quella accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Un cittadino senegalese, coinvolto in un incidente stradale, invece, è stato sanzionato perché circolava con una patente estera non convertita, nonostante risiedesse in Italia da più di un anno. Patente che gli è stata ritirata.
Non solo, nella nota tra il 9 ed il 10 agosto gli agenti del commissariato di Otranto sono intervenuti quando da poco erano passate le 2.00 di notte per un incidente stradale con feriti sulla strada provinciale Martano-Otranto. Il conducente, un 27enne della zona, è stato indagato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e per essersi rifiutato di sottoporsi al test per la verifica della presenza di sostanze stupefacenti o psicotrope nel sangue.
