Avevano fatto razzia di attrezzi agricoli. Ladri seriali incastrati dal modus operandi

Tre ‘ladri seriali’ sono finiti nei guai, incastrati dal modus operanti e da alcune telecamere di videosorveglianza che li avevano ripresi in azione. Sono considerati gli autori dei furti nelle abitazioni e nei casolari tra Alessano e Tricase. Tutto è iniziato circa un mese fa

Tanti, troppi i furti nei comuni di Alessano e Tricase e nelle zone agricole limitrofe per non pensare che dietro quegli episodi, sempre più frequenti tanto da destare una certa preoccupazione, ci fosse sempre la stessa mano. Un sospetto reso ancor più concreto dal modus operandi: il copione messo in scena, infatti, sembrava essere sempre lo stesso. Di più, dalle denunce presentate dalle vittime e dagli obiettivi colpiti è emerso un particolare che si è rivelato poi fondamentale per chiudere il cerchio: chi agiva sembrava conoscere le abitudini degli ignari malcapitati presi di mira.
 
Un mese di indagini serratissime condotte dai Carabinieri della stazione di Alessano sono bastate per capire che le mani erano tre. Così, ieri sera, a finire nei guai sono stati un 58enne, un 51enne e un 50enne denunciati in stato di libertà poiché ritenuti responsabili di furto aggravato, furto in abitazione e ricettazione.
 
Tutto, come detto, è iniziato circa un mese fa. Il racconto delle vittime ha spinto i militari a concentrare tutti i sospetti su alcuni soggetti particolarmente ‘interessanti’ del luogo. Ma stringere il cerchio intorno al trio non è stato semplice, anzi. Un aiuto importante – in questo senso – è arrivato da alcuni filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nelle zone prese di mira che li hanno immortalati sia nelle zone limitrofe alle località dei furti, sia mentre compivano gli atti delittuosi. Le loro fattezze, poi, sono state incrociate col sistema informatico Weblase dell’Arma dei Carabinieri per il riconoscimento dei volti.
 
Una volta raccolti tutti questi elementi, i carabinieri hanno deciso di passare ai fatti effettuando una perquisizione in un casolare in uso al trio. È lì che sono state spuntate fuori alcune attrezzature agricole di vario tipo e molti utensili da lavoro, frutto proprio dei furti commessi nell’ultimo periodo in abitazioni e casolari della zona. Il valore degli oggetti supera i 10.000 euro.
 
Addirittura è stata recuperata l’insegna luminosa di un bar di Alessano, cosa poi dovessero farci con quell’insegna resta un mistero.
 
Buona parte della refurtiva, una volta debitamente riconosciuta, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari, con somma soddisfazione dell’operato dell’arma di Alessano. Altra parte di quanto recuperato, una volta riconosciuta agli aventi diritto, sarà restituita.



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