Ieri mattina presso la Stazione di Neviano si è presentata una donna, visibilmente scossa, che ha presentato una denuncia dettagliata descrivendo quando accadutole la sera precedente. Da qui è partita l’attività investigativa dei carabinieri, al termine della quale è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, Cosimo Giorgino, 21enne di Casarano, già noto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Come ha raccontato la denunziante, due mesi prima i due si erano conosciuti e il ragazzo si era presentato quale Cosimo Demitrio di Casarano. E’ partita così una relazione sentimentale. Il 24 luglio, di sera, i giovani si erano appartati nella zona industriale tra Casarano e Collepasso, quando ad un certo punto la storia ha preso una piega alquanto inaspettata e poco piacevole.
Il ragazzo ha bloccato la ragazza in macchina impedendole di andarsene se non in cambio della somma di euro 10.000. La ragazza ha subito affermato di non avere tale somma e così Cosimo Giorgino ha preso il bancomat di lei dal portafoglio e, girando tra Casarano e Supersano, ha provato a ritirare una somma, non riuscendoci. A quel punto ha liberato la ragazza ed è fuggito.
Dopo sono iniziate le attività persecutorie e la donna ha cominciato a ricevere dal giovane decine di sms minatori con richieste di denaro. Da qui la denuncia e dopo aver sentito la storia, i carabineiri sono riusciti ad identificare il responsabile, scoprendo che lo stesso era attualmente sottoposto agli arresti domiciliari per un furto avvenuto venti giorni fa.
Concordando con il P.M. di turno, i militari hanno organizzato una consegna controllata al fine di cogliere Giorgino con le mani nel sacco: la vittima ha finto di cedere alle richieste e di accettare di consegnare la somma di euro 500. L’appuntamento è stato organizzato a Casarano e, non appena Giorgino si è presentato e ha preso la busta con i soldi, è stato immobilizzato dai carabinieri e tratto in arresto con l’accusa di estorsione, evasione e sequestro di persona.
Per il malvivente si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola.