Botti illegali nascosti nel garage, maxi sequestro della Polizia in cittÃ

45 chili di materiale pirotecnico sono stati sequestrati nelle ultime ore a Lecce. Gli agenti hanno notato quattro pluripregiudicati intenti a scaricare i fuochi d’artificio all’interno di un garage sospetto, le Forze dell’Ordine hanno però riscontrato alcune irregolarità.

Il problema si ripropone ogni anno, ciclicamente a ridosso delle festività di fine anno. La presenza nel mercato nero di fuochi d’artificio illegali e bollati come ‘prodotti a rischio’ sembra proprio un vizio difficile da debellare.
  
Nelle ultime ore, quindi, le Forze dell’Ordine di Lecce hanno eseguito un nuovo massiccio sequestro. Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, infatti, una volante della Polizia, transitando  in  Piazzale Sondrio ha notato due auto con il portellone posteriore aperto in direzione di un garage. Gli agenti, insospettiti, si sono avvicinati per verificare cosa custodisse e, giunti all’altezza del terzultimo garage in direzione della campagna, hanno visto quattro giovani intenti a scaricare dei cartoni.
 
Ne è scattato un immediato controllo. Colti di sorpresa, i quattro hanno provato a giustificarsi asserendo che si trattava di semplici fuochi d’artificio, ma, una volta entrati all’interno del garage, i poliziotti hanno rinvenuto altri scatoloni appena scaricati. I giovani hanno dovuto così fornire le loro generalità e tutti sono risultati essere pluripregiudicati leccesi: necessario a questo punto un controllo più approfondito.
 
Gli agenti hanno iniziato ad aprire tutti i cartoni presenti nella rimessa e, alla fine, sono stati scovati ben 45 chili di fuochi pirotecnici. I ragazzi hanno cercato di spiegare che i “botti” erano destinati a una bancarella da posizionare in zona Porta Napoli nel periodo natalizio, in regola con tutte le autorizzazioni. Il box auto era soltanto un deposito temporaneo.
 
Ma, considerato che la documentazione fornita non è sembrata idonea né in relazione al quantitativo né al luogo di custodia, agli agenti di Polizia non è rimasto che procedere al sequestro di tutto il materiale e alla denuncia in stato di libertà nei confronti del proprietario del garage e di una delle auto, nonché di un terzo soggetto per commercio abusivo di materiale esplodente.