Brutta sorpresa sotto casa: rapinato a Leuca il titolare della gelateria ‘Martinucci’

Era appena rincasato dopo una giornata di lavoro, quando all’improvviso due malviventi gli si sono scagliati addosso armati. Lui consegna loro il borsello vuoto. Sul posto i Carabinieri di Tricase, ora sulle tracce della coppia criminale.

Paura, angoscia, rabbia. Delle emozioni provate tutte in un solo momento davanti all’ultimo atto di natura predatoria nel territorio salentino. Ancora rapina a mano armata, dunque, l’episodio che occupa le colonne dei quotidiani locali. E per di più a danno di un imprenditore della provincia leccese, Fabio Martinucci. Lui, titolare dell’omonima gelateria situata nel cuore di Santa Maria di Leuca – meta tra le preferite degli stranieri per le proprie vacanze – al momento dell’azione criminosa era con la sua compagna. Ai malviventi, però, è andata piuttosto male. Ma andiamo con ordine nel racconto della vicenda.

Siamo intorno alle tre e mezza di notte. L’uomo aveva appena chiuso l’attività per poi rincasare a bordo del proprio scooter. Ed è a ridosso dell’abitazione, purtroppo, che accade il fattaccio. Tempo di parcheggiare ed ecco spuntargli addosso due individui col volto travisato da un cappuccio, per giunta armati. Pistola alla mano, intimano al poveruomo di consegnare tutto il denaro che avesse in quell’istante. E davanti ad una minaccia così grossa, non poteva far altro che consegnare il borsello. Vuoto.

I ladri, dunque, non ne hanno controllato subito i contenuti. Probabilmente credevano che dentro ci fossero dei contanti. Così, si sono dileguati a piedi nelle campagne circostanti. Immediata la chiamata, da parte della vittima, alle forze dell’ordine. Sul posto, per i rilievi del caso, i Carabinieri del Norm di Tricase. Indagini avviate, adesso, al fine di individuare la coppia di rapinatori. Non si esclude che costoro, dopo la fuga a gambe levate, abbiano raggiunto un mezzo parcheggiato nelle vicinanze, velocizzando i ritmi. Dei dettagli al vaglio degli organi competenti, che possono contare anche sulle testimonianze di alcuni vicini di casa.

Che brutta sorpresa per questi malintenzionati che, aprendo la borsa, non avranno trovato nemmeno un centesimo. Scenario simile – ma con circostanze differenti – a quello avvenuto intorno ai primi di Agosto a Torre Dell'Orso, dove taluni tentarono il "colpaccio" ad un fast-food della zona. Purtroppo per loro, la cassaforte era vuota.  



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