Dopo aver forzato la finestra tentano di introdursi in casa per compiere un furto, arrestati due leccesi 54enni

In manette sono finiti Giuseppe Buonatesta e Fabrizio Ingusci. L’arrivo della Squadra Volante, allertata dalla chiamata di un cittadino, ha fatto sì che il furto venisse sventato.

Ancora una volta il controllo “sociale” da parte dei cittadini è stata un’arma vincente e ha dato conferma che la collaborazione tra il cittadino e la Polizia di Stato è utile a diminuire la percezione di insicurezza, facendo sì, che nella nottata di ieri, non fosse commesso un furto ai danni di un’abitazione.

È accaduto, infatti, prime ore di della nottata appena trascorsa che, una volante della Questura di Lecce, allertata dalla segnalazione di un cittadino che si era insospettito da alcuni rumori che provenivano dal vicinato, transitando in via Sozy Carafa, ha notato una persona che stava armeggiando davanti a un appartamento e che, alla vista della volante, ha cercato di dileguarsi. Nonostante tutto, però, l’uomo è stato bloccato dagli agenti.

Il fermato si trovava in compagnia di un complice che, invano, alla vista dei poliziotti, ha cercato di nascondersi.

A seguito di sopralluogo, gli agenti hanno notato che una persiana era stata manomessa e che nei pressi della porta di ingresso dello stabile, sotto la finestra forzata, fosse stato posizionato un grosso masso di pietra, utilizzato dai malviventi proprio come “trampolino” per raggiungere l’infisso e, successivamente, entrare all’interno della casa.

Gli agenti hanno anche rinvenuto, nascosti sotto un’autovettura parcheggiata nei pressi dell’abitazione colpita, gli arnesi da scasso.

I due uomini, Giuseppe Buonatesta e Fabrizio Ingusci, entrambi leccesi e 54enni, sono stati arrestati per tentato furto in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso.



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