Cercavano di vendere contratti ‘porta a porta’, per 3 anni non potranno più tornare a Lecce

Due fogli di via obbligatori con la prescrizione di lasciare il Comune di Lecce e non farvi rientro per la durata di tre anni sono stati notificati ad un 26enne di Falconara marittima e un 23enne di Strudà.

Un 26enne, residente a Falconara marittima, nella provincia di Ancora e un 23enne residente a Strudà, non potranno più mettere piede a Lecce, da oggi e per i prossimi tre anni. I due, infatti, sono stati pizzicati dai poliziotti durante un controllo mentre stavano cercando di procacciare porta a porta” dei contratti, a loro dire, per conto di una società. Nulla di strano, se non fosse che gli agenti in via Archita da Taranto non ci sono arrivati certo per caso.
 
Tutto è partito, infatti, dalle lamentele di un cittadino che nonostante avesse dimostrato di non essere interessato al contratto, faticava a liberarsi della “coppia” che con insistenza tentava di rifilargli la ‘vendita’. I due apparsi fin da subito “sospetti” sembravano non aver alcuna intenzione di lasciare l’appartamento.  Una circostanza strana che ha fatto accendere la lampadina e ha spinto gli uomini in divisa a vederci chiaro.
 
Una prima risposta è arrivata poco dopo: uno dei due fermati, infatti, pare annoveri nel suo passato una precedente denuncia per aver effettuato un furto ad un ignaro cittadino al quale si era presentato in casa, insieme ad un complice, per proporre un contratto per conto di una società. Approfittando di una momentanea distrazione, gli avevano sottratto del denaro.
 
Al termine dei controlli, come detto, al 26enne e al 23enne sono stati notificati due fogli di via obbligatori con la prescrizione di lasciare il Comune di Lecce e non farvi rientro per la durata di tre anni. Ma non è certo finita così, saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso per verificare se in questi giorni sono stati perpetrati dei furti ricorrendo allo stesso “stratagemma della sottoscrizione di  contratti”.



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