Il mayday è stato lanciato poco prima delle 7.00 di questa mattina, da una nave albanese che navigava a circa cinque miglia dalla costa di Otranto, in direzione di Malta dove sarebbe dovuta arrivare con il suo carico composto da materiale edilizio. A bordo dell’imbarcazione, fra gli uomini dell’equipaggio, anche un 64enne che, improvvisamente, si è sentito male. L’SOS non ha fatto altro che attivare la complessa macchina dei soccorsi tant’è che la postazione del 118 di Scorrano, allertata dagli uomini della Guardia Costiera, è tempestivamente intervenuta per aiutare l’uomo.
«Il navigante accusava i classici sintomi dell’infarto – riferisce il direttore del 118, dottore Maurizio Scardia in una nota diffusa dall’Associazione Salute Salento – I soccorritori sono saliti a bordo della nave albanese con non poca fatica, considerato il mare molto mosso a causa del forte vento di maestrale. Qui, hanno effettuato il primo trattamento al paziente che successivamente, con una scialuppa della Guardia Costiera, è stato condotto a terra».
Date le condizioni del 64enne, il medico del 118 ha disposto un cosiddetto percorso “accelerato”. In poche parole, il paziente è stato portato direttamente in sala Emodinamica dell’Ospedale “Vito Fazzi”, dove è stato prontamente trattato con un’angioplastica.
«È andato tutto bene – fa sapere Scardia – La stessa ambulanza del 118 ha provveduto al suo ricovero nell’Unità di terapia intensiva coronarica (Utic) dell’ospedale di Galatina, dove in quel momento c’era il posto disponibile. Un percorso esemplare».
L’operazione di soccorso si è conclusa alle 11.00, con grande soddisfazione di tutti. Il tutto mentre un'altra ambulanza del 118 era intenta a soccorrere una bambina di circa 3 anni, sempre ad Otranto. La piccola, mentre stava facendo il bagno ha rischiato di annegare. Fortunatamente l’intervento dei genitori che si sono accorti della difficoltà della figlia di restare a galla e di alcuni bagnanti presenti in quel momento sul lido hanno scongiurato il peggio. La bimba è stata trasportata all’ospedale di Scorrano per alcuni accertamenti. Le sue condizioni non desterebbero comunque preoccupazione.
