‘Compà, se paga uno devono pagare tutti’: ecco come il clan Giannelli pretendeva il pizzo. Le intercettazioni

Dalle numerose intercettazioni emergerebbe l’interesse ad insistere con le richieste estorsive nei confronti di commercianti locali. Il clan, però puntava moltissimo sul traffico di droga, i cui proventi servivano anche al sostentamento in carcere degli affiliati.

Un'associazione mafiosa impegnata a mantenere buoni rapporti con la classe politica locale, ma parallelamente decisa a mantenere un solido controllo nel ramo delle estorsioni e del traffico di droga. Dalle numerose intercettazioni ambientali e telefoniche, emergerebbe, dunque, l'interesse a non perdere la possibilità di avere "Santi in paradiso", grazie al patto mafia-politica, ma anche di insistere con le richieste estorsive nei confronti di commercianti locali.

In un'intercettazione tra Marco Giannelli ed Orazio Mercuri, il primo dichiarava che era giunto il momento di smettere di essere buoni e che loro come gruppo avrebbero dovuto "purgare tutti". Addirittura, oramai non dovevano essere più loro ad andare a chiedere i soldi, bensì i commercianti stessi che dovevano recarsi da loro ad esigere "protezione".

Nello specifico del dialogo, Mercuri parla di un bar di piccole dimensioni, che però incassava molto denaro, come riferitogli da un suo amico che aveva lavorato lì.
 
[OMISSIS]
 
Orazio: È un bar di un metro quadro..un bar di un metro quadro..5 persone…le devi pagare? Devi anche campare….però diceva……, sempre se è vero, che al mese entravano 18.000 euro
 
Marco: quanto?
 
Orazio: 18…20 e passa…togligli le spese….
 
Marco: (bestemmia) così guadagnava? Allora compà bisogna andare sai? Io mi sono rotto i coglioni compà…
 
Orazio: (bestemmia) a noi... (incomprensibile)…
 
Marco: (bestemmia) mi sono rotto il cazzo….questi coglioni…-pronti, pronti, dai poi parliamo- adesso che ne usciamo da questa merda (bestemmia) basta, purghe a tutti…
 
Orazio: compà, se paga uno devono pagare tutti….
 
Marco: devono buttare il sangue…mi sono rotto i coglioni…soli devono venire loro, non noi…soli devono venire questi coglioni…
 
OMISSIS
 
Un altra richiesta estorsiva piuttosto " inquietante" riguardava un debito che un falegname doveva "saldare" con l'indagato Pasquale Aluisi (titolare di una ditta di pompe funebri)per il pagamento del funerale del padre. Gli uomini del clan si sarebbero interposti nella vicenda, per un "favore" che dovevano allo stesso Aluisi e in un'intercettazione in macchina Besar Kurtalija, Marco Giannelli ed Orazio Mercuri, affronterebbero la questione:
 
Orazio: Io sono passato da casa e non c'era nessuno da là…a casa non c'era nessuno, sono passato….ho trovato…..e gliel'ho detto, chiamalo e digli che lo voglio…se non stasera, domani..."
 
Marco: se fa il coglione, se comincia a fare il coglione togligli tutto sai? ( bestemmia) i soldi li deve cacciare…tutti siamo buoni ad andare con i soldi degli altri a fare…giustamente ha ragione Pasquale pure..(bestemmia) ….
 

Orazio: quando morì suo padre….
 
Marco: eh! O li ha o non li ha compà, i soldi li deve cacciare…altrimenti gli dici: vai a vedertela con lui ( con riferimento a se stesso) deve cacciare i soldi…questi coglioni fanno i ricchioni con il culo degli altri" (bestemmia)
 
L'associazione, come detto, puntava moltissimo sul traffico di droga (a cui ci si riferiva nelle varie intercettazioni, attraverso svariati e fantasiosi termini, come schifio, assaggio, computer, scooter, cuffie),  i cui proventi servivano anche al sostentamento in carcere degli affiliati.
 
Nel corso di un dialogo intercorso tra Donato Mercuri e Fernando Mercuri, il primo, apprendendo dal fratello che in quel periodo i ricavi del traffico erano scarsi, gli forniva alcune indicazioni sui comportamenti da tenere con un suo fornitore di fiducia, in merito ai quantitativi, alle modalità  di consegna, Inoltre, Donato Mercurio autorizzava il fratello, se si fosse reso necessario, a "spendere" il nome di " Cici" cioè di Luigi Giannelli, il capo storico dell'associazione ( a riprova del legame ancora esistente, tra le nuove e le vecchie generazioni ).
 
Ecco un breve passaggio:
 
Donato: se devi spendere il nome suo, di CICI, spendilo! Se c'è la possibilità di farne a meno, però se qualcuno vuole delle garanzie, spendili! ( incomprensibile)
 
Fernando: (annuisce di sì con il capo)…. (incomprensibile)



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