Compiono un furto in un appartamento del centro, ma vengono bloccati dalla Polizia. Arrestati tre georgiani

Il furto avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Gli autori già noti alle Forze dell’Ordine per la commissione dello stesso reato in altre province. Refurtiva non recuperata. Si sospetta l’esistenza di un quarto complice riuscito a fuggire.

Nella tarda mattinata di ieri, lunedì 16 maggio, una volante della Polizia di Stato è intervenuta in un condominio della zona Mazzini, dove un cittadino aveva segnalato la presenza di tre individui sospetti in un condomino.
  
Appena arrivati gli agenti hanno subito notato tre uomini correre verso l’ultimo piano del palazzo in questione.
  
Il tentativo di fuga della banda si è rivelato inutile e provvidenziale è stata la circostanza che la porta di accesso al solaio fosse chiusa a chiave. I tre, a questo punto, si sono sentiti braccati e senza possibilità di fuga.
  
Gli agenti, tornati nell’appartamento dove erano state visti armeggiare, hanno notato che la serratura era apparentemente intatta, tuttavia, inserendo un ferro nel nottolino, questo è risultato sganciato.
  
Effettivamente, nell’ingresso dell’abitazione erano stati abbandonati alcuni grimaldelli, dello stesso modello di altri già sequestrati dalla Polizia in occasione di arresti per furto attuati da altri georgiani.
  
La tecnica di questi professionisti del furto è sempre la stessa. La delicata attrezzatura rinvenuta, infatti,  consente di aprire tutti i tipi di porta, anche quelle blindate senza che si lascino segni di effrazione.
  
Il bottino, ancora da quantificare, a detta del proprietario, dovrebbe consistere in alcuni oggetti d’argenteria, ma non è stato ancora ritrovato, a questo punto, quindi, è molto probabile l’esistenza di un quarto complice.
  
I tre georgiani, Janelidze Gogita classe ‘82, 35enne;  Mamporia Mamuka classe ’78, 39enne  e Gachechiladze Vazha classe ’88, 29enne, già noti per la commissione di un reato analogo anche in altre province, sono stati tratti in arresto e condotti presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola”.