Morì a 38anni in un incidente nel centro di Racale, conducente di pullman condannato

Il drammatico sinistro stradale si è verificato il 15 settembre 2016, quando perse la vita Rocco Grasso, un giovane di Ruffano nell’impatto tra il furgone su cui viaggiava e un bus.

Si conclude con la condanna a 1 anno, il processo sul terribile incidente stradale nel centro di Racale, in cui perse la vita Rocco Grasso, 38 anni di Ruffano.

Il giudice Valeria Fedele ha ritenuto G. L. B., 53enne di Taviano, colpevole del reato di omicidio stradale. Il Tribunale ha anche riconosciuto la sospensione della pena e l’attenuante speciale del concorso di colpa con un altro conducente (ha già patteggiato).

È stato comunque disposto il risarcimento del danno in separata sede, in favore di due zii della vittima, che si sono costituiti parte civile con gli avvocati Simone Viva e Giuseppe Castelluzzo.

L’imputato è difeso dagli avvocati Riccardo Giannuzzi e Antonio Macrì che presenteranno ricorso in Appello.

In una scorsa udienza, la Pubblica Accusa ha invocato la condanna a 1 anno e 3 mesi.

Il drammatico sinistro stradale si è verificato il 15 settembre 2016 nel centro abitato di Racale.

Rocco Grasso era sul lato passeggero di un furgone, guidato da A.C. che non rispettando lo stop è stato travolto da un autobus. Dopo il violento impatto, il 38enne di Ruffano è morto praticamente sul colpo.

Le indagini, coordinate dal pm Roberta Licci, stabilirono che G.L.B. procedeva a 52 km all’ora, una velocità superiore a quella consentita in quel tratto stradale.