Nel pomeriggio di mercoledì, 26 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Maglie hanno proceduto all’arresto di Michele Iodice, magliese, classe 34enne, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine per vari reati.
L’uomo, al termine del processo iniziato a seguito dell’indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di Maglie denominata “Sacro Cuore” che nel febbraio del 2013 ha portato alla cattura di 11 persone per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, detenzione e spaccio di droga in concorso ed al deferimento in stato di libertà di ulteriori 26 persone per i medesimi reati ed altri, è stato riconosciuto colpevole in via definitiva nell’inchiesta citata in precedenza, pertanto, la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Lecce, mercoledì scorso, ha emesso a suo carico l’ordine di esecuzione per la carcerazione con la quale ha disposto che Iodice dovrà scontare la pena di 2 anni, 3 mesi e 3 giorni di reclusione.
Il provvedimento restrittivo della libertà personale è stato eseguito a seguito delle dimissioni dall’ospedale di Scorrano dove Iodice era ricoverato da alcuni giorni. Al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Ricordiamo che per quanto riguarda l’inchiesta “Sacro Cuore”, le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Maglie, portarono all'arresto di undici persone. In 21 risultarono comunque indagati, con le accuse di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio, furto e ricettazione. La posizione di coloro i quali avrebbero soltanto assunto e consumato le sostanze stupefacenti, fu invece archiviata.
