Una torbida vicenda di pedinamenti e minacce, culminata con un episodio di molestie sessuali?
Il giudice monocratico Alessandra Sermarini ha inflitto una pena di 3 anni per M. D.A., 48enne di Copertino. È stata disposto anche il risarcimento del danno in favore della vittima è una provvisionale di 10mila euro. Il vpo d’udienza Antonio Zito aveva invocato la stessa pena per il reato di stalking.
Non solo, poiché è stata chiesta la trasmissione degli atti al tribunale con l’accusa di violenza sessuale. L’istanza è stata poi accolta dal giudice. Infatti durante un’udienza venne ascoltata l’ex compagna che avrebbe riferito di essere stata costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà e sotto minaccia. Inoltre, sono stati ascoltati alcuni testimoni che hanno sottolineato l’indole violenta dell’imputato.
Il difensore di M.D.A. , l’avvocato Massimiliano Acquaro, ha invece chiesto l’assoluzione del proprio assistito. La vittima si era costituita parte civile con l’avvocato Stefania Mercaldi.
I fatti
In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo la denuncia della donna, l’imputato avrebbe perseguitato la sua ex, attraverso svariate telefonate e pedinamenti. I fatti si sarebbero verificati nel 2017.
M.D.A., 48enne di Copertino, venne arrestato nel mese di luglio di quest’anno e condotto in carcere, anche per aver costretto il padre, sotto minaccia, a comperargli alcolici. In precedenza, era stato già sottoposto a divieto di avvicinamento e poi ad arresti domiciliari.