Condannato tenta di sottrarsi alle ricerche. Individuato è stato arrestato dai Carabinieri

Un 45enne albanese era stato colpito da un’ordinanza di esecuzione della carcerazione lo scorso 27 agosto. Rintracciato dai militari dell’Arma è stato condotto in carcere

Era stato colpito dall’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 27 agosto 2014, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, perché condannato alla pena residua principale di 12 anni e 8 mesi di reclusione e  alle pene accessorie di divieto di espatrio e ritiro della patente di guida per due anni con interdizione perpetua dai pubblici uffici e tre anni di libertà vigilata. Per questi motivi, nella tarda serata di ieri, ad Arnesano, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, nel corso di una prolungata attività culminata in un servizio di polizia giudiziaria e con l’ausilio dei militari del Norm della Compagnia di Lecce, hanno arrestato: Sokol Myderizi, 45enne di origini albanesi, residente a San Pietro In Lama, elemento di spicco della criminalità locale, vicino all’organizzazione mafiosa Sacra Corona Unita

L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce

La figura di Myderizi era emersa nel recente passato in un’indagine della Compagnia dei Carabinieri di Maglie del 2010, come quella di referente di spicco per l’approvvigionamento di cocaina e armi, nell’ambito del sodalizio criminale che all’epoca faceva capo a Leonardo Costa di Corigliano d’Otranto, arrestato per estorsione aggravata ad alcuni professionisti del luogo.



In questo articolo: