Controllati e sanzionati i depuratori di Tricase e Corsano

Questa mattina sono giunti gli esiti delle analisi compiute agli impianti nel mese di agosto. I risultati hanno evidenziato discostamento rispetto ai valori massimi consentiti.

Nella mattinata di oggi sono stati notificati a responsabili dei depuratori di Tricase e Corsano, gli esiti delle analisi delle acque prelevate presso i pozzetti d’ispezione dei loro impianti lo scorso mese di agosto.

L’attività di campionamento ed analisi è stata effettuata dal Laboratorio Ambientale Mobile del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, diretto da ufficiali biologi e che annovera nello staff sottufficiali tecnici di laboratorio, che su indicazione del Comando della Capitaneria di Porto di Gallipoli, hanno analizzato le acque aventi come corpo ricettore finale il Mare Adriatico ed il Mare Jonio.

I report delle analisi, hanno evidenziato alcuni discostamento dai valori tabellari massimi consentiti dal Testo Unico Ambientale, determinando l’irrogazione di due distinti verbali di illecito amministrativo che hanno come limiti edittali una sanzione amministrativa che va da 3.000 a 30.000 euro.

Proseguono, quindi, i controlli dei militari della Guardia Costiera di Gallipoli che si impegnano quotidianamente a tutelare l’ambiente e dell’ecosistema marino.

L’attività di monitoraggio delle acque sia dolci che salmastre costituisce un fondamentale indicatore dello stato di salute dell’ecosistema marino e costiero la cui tutela costituisce uno dei principali compiti della Guardia Costiera.