Copertino, omicidio in pieno giorno. Freddato 33enne con due colpi di pistola

Fabio Frisenda, volto già noto alle forze dell’ordine, è¨ stato freddato con due colpi di pistola in una stradina alla periferia di Copertino. Si indaga

Ancora un altro omicidio scuote il Salento. Ancora una volta alla luce del sole, in pieno giorno. In questo caso a finire sotto i riflettori della cronaca nera è Copertino dove Fabio Frisenda, 33enne del posto è stato ucciso a sangue freddo da due, o forse più, colpi di pistola mentre si trovava in via San Cosimo, una stradina alla periferia della città.

L’uomo, volto già noto alle forze dell’ordine, era finito agli arresti domiciliali per alcuni precedenti ma aveva ottenuto un permesso per andare a lavorare in una cava. Ed è proprio lì vicino, a circa 200 metri di distanza, che il 33enne ha trovato la morte. Freddato da una raffica di spari dal suo sicario o dai suoi sicari perché ancora non è possibile saperlo con esattezza. L'arma, quella sì, era di piccolo calibro.

Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, hanno fatto il possibile per salvargli la vita. Ma ogni tentativo è stato vano, inutile. Troppo gravi, le ferite riportare: le lesioni all’altezza dell’addome non gli hanno lasciato scampo.

Stando ad una prima ricostruzione pare che Frisenda abbia tentato, inutilmente, di scappare. Ma è stato inseguito e colpito mortalmente. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Gallipoli e ai colleghi del Reparto operativo di Lecce che tenteranno di ricostruire quanto accaduto.
  
Secondo alcune indiscrezioni circolate, pare che a coprire il cadavere sia stato un ciclista, che per caso,stava percorrendo il viottolo di campagna.

Sul luogo, poco dopo, sono intervenuti anche il procuratore aggiunto di Lecce Antonio De Donno e il sostituto della Dda Guglielmo Cataldi.