Sono i “contatti stretti” – familiari, amici e conoscenti di casi scoperti e isolati per frenare la diffusione del virus – ad incidere sulla curva dei contagi in Puglia. Numeri che dimostrano quanto il lavoro di contact-tracing dei dipartimenti di prevenzione delle Asl, si stia rivelando un’arma importante per contenere i numeri. Andare a cercare tutte le persone “vicine” ad un positivo significa individuare origine e fattori di rischio. Pesano anche nella conta dei nuovi casi scoperti in questa domenica di metà settembre, insieme ai cosiddetti casi di rientro dalle vacanze o da un viaggio in un Paese o una zona considerata a rischio e ai casi trovati nell’attività di screening in Ospedale, prima di un ricovero o al Pronto Soccorso.
Secondo l’ultimo aggiornamento del bollettino epidemiologico della Regione – una delle cinque dove l’indice Rt ha superato il valore “di guardia” fissato a uno secondo i dati del monitoraggio settimanale del Ministero della Salite e dell’Istituto Superiore di Sanità – su 2.955 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus sono stati registrati 83 positivi
6 i casi in Provincia di Lecce. Si tratta di «cittadini temporaneamente presenti nella nostra provincia e già in isolamento» come ha spiegato il Direttore Generale della Asl Rodolfo Rollo.
I casi in Puglia:
56 in provincia di Bari, di cui 36 sono “contatti stretti” di casi già individuati e sotto sorveglianza come ha spiegato il DG Antonio Sanguedolce. «Il Dipartimento di prevenzione ha avviato indagini – prosegue Sanguedolce – sui restanti 20 casi positivi, con l’obiettivo di individuare origine e fattori di rischio».
3 in provincia BAT. «Di questi 1 è sintomatico, mentre su altri due sono in corso indagini epidemiologiche» come ha spiegato il direttore Generale Alessandro Delle Donne.
2 in provincia di Brindisi, «una coppia che è stata a stretto contatto con un caso già accertato da altra Asl» come precisato dal Dg Giuseppe Pasqualone.
14 in provincia di Foggia. «Si tratta di: 4 rientri dalla Sicilia; 5 contatti di casi già noti, 1 cittadino straniero presente sul territorio provinciale; 1 persona individuata durante l’attività di screening; 3 persone sintomatiche» come dichiarato dal Direttore Generale, Vito Piazzolla.
3 in provincia di Taranto. «Sono pazienti appartenenti a nuclei di congiunti positivi già riscontrati in precedenza e seguiti, osservati, durante indagine epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione» ha precisato il Dg Stefano Rossi.
Vuota la casella dei decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 349.719 test. 4.201 sono i pazienti guariti. 1.678 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.449, così suddivisi:
- 2.439 nella Provincia di Bari
- 518 nella Provincia di Bat
- 741 nella Provincia di Brindisi
- 1.523 nella Provincia di Foggia
- 722 nella Provincia di Lecce
- 453 nella Provincia di Taranto
- 52 attribuiti a residenti fuori regione
- 1 provincia di residenza non nota (un caso è stato eliminato dal database).
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
