Detenuta risulta positiva al coronavirus, primo caso nel carcere di Lecce

Dopo essere stata prelevata dal carcere di Borgo San Nicola, insieme alla figlia, è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce

Primo caso di coronavirus nel carcere di Lecce. Una donna 29enne originaria di Melissano è risultata positiva al primo tampone. Dopo il risultato del test, è stata accompagnata dagli operatori della Croce Rossa all’Ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce, dove si trova ricoverata nel reparto di malattie infettiva, insieme alla sua bambina di un anno.

Secondo quanto ‘ricostruito’. La donna è entrata nel Carcere di Borgo San Nicola con la figlia – che deve essere ancora sottoposta al tampone – i primi giorni di marzo. Il 7 per l’esattezza. Fin da quando ha varcato la soglia del penitenziario, come impone il protocollo sanitario, è stata messa in isolamento preventivo per 14 giorni in una sezione separata. È così per tutti i nuovi arrivati. Nelle scorse ore, la comparsa dei primi sintomi ‘sospetti’: tosse e qualche linea di febbre. Dai primi accertamenti sembrerebbe che abbia contratto il virus prima di entrare in carcere. Come ha raccontato, pare che abbia avuto contatti con alcune persone residenti nella zona rossa.

Le procedure messe in campo per evitare il contagio all’interno dell’istituto penitenziario sono rigorose.



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