Fuori da casa per rubare legna, altri a spasso per Gallipoli. Pasqua di controlli per la Polizia

Nella sola giornata di ieri gli agenti della Questura di Lecce e dei vari commissariati della Provincia hanno effettuato 492 controlli ed elevato 29 sanzioni a persone uscite dalle abitazioni senza giustificato motivo.

Nella giornata di Pasqua, nell’ambito dei controlli per la prevenzione della diffusione del contagio da Coronavirus che ha imposto l’applicazione di misure restrittive sulla circolazione delle persone, gli agenti della Polizia di Stato hanno controllato 492 persone, 29 delle quali sanzionate per non aver rispettato i divieti. Inoltre sono stati controllati 171 esercizi commerciali.

In particolare sono stati presidiati tutti gli accessi alle marine, ai laghi e alle pinete, controllando il traffico in entrata ed in uscita.

Tra i denunciati vi sono molti cittadini che svolgevano attività fisica a diversi km da casa, ma anche coppie che si sono recate presso le seconde case o a dare gli auguri ad amici.

Una denuncia a Taurisano

Nella serata gli agenti del Commissariato di Taurisano nel corso di un controllo nei confronti di un uomo a bordo della sua autovettura, hanno scoperto il bagagliaio pieno di tronchi di grosse dimensioni, in tutto 30. L’uomo, insofferente e molto agitato, alla domanda degli agenti da dove avesse prelevato la legna, ha dato inizialmente risposte evasive, ma dopo è stato costretto a riferire la verità: la legna l’aveva rubata da un terreno del comune di Ruffano. A questo punto, gli agenti si sono fatti accompagnare sul luogo del furto e dopo aver contattato il proprietario, hanno riconsegnato il maltolto. L’autore del gesto è stato denunciato.

A passeggio per Gallipoli

Nel pomeriggio, le pattuglie del Commissariato di Gallipoli, dirette dal Vicequestore Monica Sammati, impiegate nel dispositivo straordinario di controllo del territorio, previsto in questi giorni di festa al fine di contenere il rischio di contagio da coronavirus, hanno fermato e controllato tre giovani che, appiedati, erano in giro per le strade di Gallipoli. Alla richiesta degli agenti su quali fossero le motivazioni che li vedevano a passeggio, in compagnia e lontani dalle proprie abitazioni, i tre hanno dichiarato che erano stati un po’ di tempo al parco Carlo Massa e che stavano facendo rientro a casa.

Non sussistendo le motivazioni previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, i tre amici gallipolini, che peraltro non rispettavano la distanza di un metro l’uno dall’altro e non indossavano guanti e mascherine, tranne uno che aveva solo una mascherina, sono stati sanzionati con una contravvenzione di 400,00 euro ciascuno.