Arresti eccellenti, ricorsi ed appelli nell’inchiesta case popolari. La parola al Riesame

Sono terminati, nei giorni scorsi, invece, gli interrogatori di garanzia di tutti gli indagati raggiunti da misura interdettiva. Il gip Giovanni Gallo, nelle prossime ore, stabilirà se accogliere la richiesta della Procura.

Accusa e difesa, si confronteranno nei prossimi giorni dinanzi al Tribunale del Riesame, sui ricorsi relativi agli arresti “eccellenti” nell’inchiesta case popolari.

Attilio Monosi, attraverso i propri legali, gli avvocati Riccardo Giannuzzi e Luigi Covella, ha già presentato l’istanza di Riesame. Così come Pasquale Gorgoni, difeso dall’avvocato Amilcare Tana.

Invece Luca Pasqualini e Antonio Torricelli dovrebbero impugnare a breve l’ordinanza del gip, con i loro legali Giuseppe Corleto e Luigi Covella.

Intanto è stata fissata per il prossimo 9 ottobre, l’udienza camerale per discutere l’Appello presentato dalla Procura, sui consiglieri dimissionari di Palazzo Carafa e non solo. Anzitutto, quello di Pasqualini, per il quale è stata chiesta la custodia cautelare in carcere per altri episodi ed imputazioni (al momento si trova ristretto ai domiciliari). E poi, per Monosi e il dirigente Gorgoni. I pubblici ministeri Massimiliano Carducci e Roberta Licci, infatti hanno fatto Appello in relazione ad alcune imputazioni rigettate dal gip Giovanni Gallo.

Ricorso della Procura anche per i cosiddetti “collettori” di voto. Tra di essi Diego Monaco (indagato a piede libero), Monia Gaetani e Monica Durante (raggiunti da un’obbligo di dimora), per i quali i pm Roberta Licci e Massimiliano Carducci hanno presentato Appello, chiedendo gli arresti domiciliari.

Invece, il 28 settembre prossimo, si discuterà il Riesame per Umberto Nicoletti e Nicola Pinto (attualmente in carcere), accusati del pestaggio dell’uomo che denunciò il sistema, assieme ad Andrea Santoro. Per quest’ultimo la Procura ha fatto a sua volta Appello chiedendo il carcere.

Sono terminati, nei giorni scorsi, invece, gli interrogatori di garanzia di tutti gli indagati raggiunti da misura interdettiva. Anzitutto,  i dirigenti dell’Ufficio casa, Piera Perulli, Giovanni Puce e Paolo Rollo.

E poi Luisa Fracasso, pubblico ufficiale, in servizio presso il corpo di Polizia municipale e Sergio De Salvatore, funzionario dell’Ufficio Erp. Il gip Gallo, nelle prossime ore, stabilirà se accogliere la richiesta della Procura di applicazione della misura interdittiva.

Il collegio difensivo

Gli indagati sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati: Ivana Quarta, Stefano De Francesco, Silvio Verri, Romeo Russo, Viviana Labbruzzo, Umberto Leo, Giancarlo Dei Lazzaretti, Giuseppe De Luca e Panteleo Cannoletta.



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