Di questioni inerenti la divisione dell’eredità sono piene le aule dei tribunali italiani, ma a Lecce, nella giornata di ieri, per questo motivo, per poco non si è sfiorata la tragedia.
Nella tarda serata, gli agenti di Polizia di Stato della Questura di Lecce hanno denunciato per lesioni personali, porto di armi e oggetti atti o offendere un 70enne, incensurato, originario della provincia di Brindisi ma residente a Lecce.
L’uomo, si era incontrato con due fratelli, suoi cognati, nei pressi di un bar cittadino per esaminare insieme una questione di natura ereditaria, evidentemente non ha gradito alcuni punti degli accordi e dalle semplici parole è passato alle vie di fatto.
Il 70enne, infatti, ha estratto dalla tasca una forbice con la quale ha colpito e ferito i due fratelli: il primo alla spalla sinistra e il secondo, intervenuto per sedare gli animi, alla mano sinistra.
I parenti, si sono recati presso il pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi dove, poco dopo, sono stati raggiunti dal cognato, in compagnia di due amici, per accertarsi delle loro condizioni.
Al posto fisso di Polizia dell’ospedale, i tre protagonisti dell’episodio, hanno riferito la stessa versione, pertanto, a seguito della querela dei due fratelli il cognato “aggressore” è stato denunciato per lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere.