È del tardo pomeriggio di ieri l’aggressione nel penitenziario leccese nel reparto di isolamento R2. Un detenuto di origini napoletane ha aggredito 4 poliziotti penitenziari, di cui 3 Assistenti Capo Coordinatori e un Ispettore. A denunciare l’accaduto è il vicesegretario regionale di Osapp Puglia Ruggiero Damato.
Tutto sarebbe cominciato per futili motivi che, però, sono sfociati in una vera e propria aggressione. Dapprima, denuncia Osapp, il 40enne detenuto avrebbe attaccato un Assistente Capo Coordinatore responsabile del reparto con calci e pugni al capo. Sentite le urla del collega, altri poliziotti si sono avvicinati ed anche a loro è toccata la stessa sorte, venendo colpiti con calci e pugni.
Dopo aver ristabilito l’ordine nel reparto, i malcapitati sono stati inviati all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce per ricevere le cure necessarie. Sono tutti stati dimessi con prognosi tra i 4 e i 10 giorni.
“È opportuno – dice Damato – fornire ai poliziotti/e pistola immobilizzante per evitare aggressioni di questo genere” oltre a “l’inasprimento di sanzioni sia interne (art.14 bis Ordinamento Penitenziario), sia penali in quanto a oggi i rapporti disciplinari dei detenuti vengono portati verso la prescrizione”.
“Auspichiamo, infine – dichiara il sindacalista – che la nuova compagine del Dap sia più sensibile e attenta alla Polizia penitenziaria, e che la politica passi dagli slogan a i fatti per gli uomini e donne della Polizia Penitenziaria”.