Tormenta la ex con appostamenti e telefonate, per un 42enne di Gallipoli scatta il divieto di avvicinamento

L’ex moglie è stata contattata anche con continui messaggi whatsapp e ha abbandonato il proprio impiego per evitare di essere minacciata anche sul luogo di lavoro.

A seguito di una serie di indagini scaturite da una denuncia per atti persecutori, presentata da una donna residente nel comprensorio di Gallipoli, gli agenti del Commissariato della “Città Bella”, diretti dal Vicequestore Monica Sammati, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura del divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da essa frequentati, nei confronti un 42enne del posto, ex marito di una donna, dal quale si era separata da due anni.

Secondo quanto accertato in sede d’indagine, l’uomo ha tormentato sistematicamente L’ex consorte con ripetuti appostamenti, bigliettini con dediche e regali inopportuni consegnati nei momenti più impensabili.

Ma non solo!!! L’ex moglie è stata contattata con continui messaggi whatsapp e telefonate inoltratele dall’uomo, a qualsiasi ora del giorno, sebbene già una volta avesse cambiato numero di telefono.

Neanche l’intervento delle Forze dell’Ordine è servito a scoraggiare l’uomo dai suoi propositi molesti, quando, in una circostanza accaduta lo scorso anno, è stato sorpreso mentre tentava di accedere con fare violento, nell’appartamento della ex. La vittima è stata costretta persino abbandonato il proprio impiego per evitare di essere pedinata e talvolta minacciata anche sul luogo di lavoro.

Le indagini avviate immediatamente e in concomitanza con la presentazione della denuncia, sono state sviluppate principalmente mediante l’acquisizione di riscontri testimoniali, oltre a una serie di referti sullo stato di malessere della donna.

I gravi indizi di colpevolezza riscontrati durante l’investigazione, hanno permesso infine all’Autorità Giudiziaria di emettere in tempi strettissimi la misura coercitiva che vieterà all’ex coniuge violento di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima.