Droga nascosta nel furgone e nel deposito della lega, 53enne finisce ai domiciliari dopo la perquisizione

L’uomo è finito ai domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione, nel furgone e nel deposito della legna, gli uomini in divisa hanno trovato la droga, il kit per il confezionamento delle dosi e 150 euro.

«Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti»: è questa l’accusa contestata ad Antonio Russo, 53enne di Torre San Giovanni, bellissima marina di Ugento. Una volta concluse le formalità di rito, l’uomo è finito ai domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria. I guai, invece, sono cominciati quando durante una perquisizione è stato pizzicato con la droga, il kit per il confezionamento delle dosi e 150 euro in contanti.

La perquisizione

Le sorprese non sono mancate durante la perquisizione dei Carabinieri del Norm della Compagnia di Casarano. All’interno di un furgone, di proprietà del 53enne, sono spuntati fuori un involucro di cocaina, per complessivi 10 grammi e una confezione di sostanza stupefacente, MD per la precisione, del peso di 12 grammi complessivi.

Non è finita. Nascosti in un deposito per la legna, all’interno dell’abitazione dell’uomo, sono stati trovati altri 4 involucri di cocaina (2 grammi totali), il materiale necessario al confezionamento delle dosi e la somma di centocinquanta euro, in contanti, ritenuto il provento dell’attività illecita.

La sostanza stupefacente e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo invece, una volta espletate le formalità rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione dove dovrà restare in regime di arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dei fatti.



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