Furto, detenzione di armi e vendita di prodotti contraffatti. Emessi 14 fogli di via obbligatori

A emetterli gli agenti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Lecce. tra i provvedimenti ci sono anche un Daspo e una denuncia

La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Lecce, nella consueta attività di analisi dei reati e dei responsabili di eventi criminosi, a conclusione di un’intensa attività di indagine, ha emesso 14 Fogli di via obbligatori, due avvisi orali e un Daspo

I provvedimenti diffusi, che rientrano nelle cosiddette misure di prevenzione personali, uniti alle altre attività della Polizia Anticrimine, concorrono a garantire la sicurezza del cittadino nei diversi settori della vita sociale e sono adottati nei confronti di persone che vivono abitualmente con i proventi di attività illecite, dedite alla commissione di reati, che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minorenni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica.

Diverse le cause che hanno indotto gli agenti del Reparto ad adottare la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio per 14 persone, già note alle Forze dell’Ordine, alle quali, resesi responsabili di reati che variano dal furto alla pesca di frodo, dalla detenzione di armi alla vendita di prodotti per la casa con marchio di fabbrica contraffatto, è stato fatto divieto di ritorno nei comuni dove hanno dato vita ai reati: Cavallino, Copertino, Corigliano d’Otranto, Matino, Monteroni, Nardò, Lecce.

Tra i tanti destinatari del foglio di via obbligatorio si segnala quello destinato a un 52enne, originario di Catania e residente nella provincia di Siracusa, che è stato sorpreso nella vendita di prodotti multiuso per la casa, tutti con marchio di fabbrica contraffatto e, pertanto, è stato denunciato a piede libero e allontanato, con divieto di ritorno, dal Comune di Matino.

La misura del provvedimento di divieto di accedere a manifestazioni sportive, invece, è stata disposta a carico di una 20enne, residente in provincia, che in occasione dell’incontro di calcio Lecce-Paganese, è stato trovato in possesso di un artifizio pirotecnico, nascosto nei jeans, mentre tentava di introdurlo all’interno dello stadio.



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