Lascia il carcere, ma per essere accompagnato alla frontiera: espulso un 58enne albanese

La Divisione Immigrazione ha accompagnato alla Frontiera marittima di Brindisi un cittadino albanese, con alle spalle diversi precedenti, per l’espulsione dal territorio nazionale.

Il suo è un volto noto alle forze dell’ordine. Non solo, ha conquistato anche gli onori della cronaca per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ma anche per produzione, traffico e detenzione. Tanto basta per far scattare il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Nella serata di ieri, infatti, il personale della Polizia di Stato ha accompagnato alla frontiera di Brindisi un albanese del 1960, pluripregiudicato.

Il cittadino straniero, che si trovava ristretto presso la Casa Circondariale di Lecce in stato di detenzione per custodia cautelare, risultava destinatario di un decreto, emesso dalla Questura di Vicenza, per la revoca del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

La Divisione Immigrazione, accertata l’esistenza e la gravità dell’attività delittuosa commessa dal  58enne albanese ha ottenuto la convalida del provvedimento espulsivo e subito dopo ha accompagnato lo straniero alla frontiera di Brindisi.

Rapinatore a Pescara viene arrestato a Lecce

Voltando pagina, i poliziotti della Divisione Anticrimine, su ordine del Tribunale di Pescara, hanno arrestato un 33enne leccese. Per lui si sono aperte le porte del Carcere di Borgo San Nicola, perché doveva scontare altri 2 anni di reclusione e  5 anni di interdizione dai pubblici uffici per i reati di rapina aggravata e continuata commessa ai danni della Cassa Risparmio di Chieti e di un esercizio commerciale di Pescara, avvenute nel 2014.



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